Borse di Asia e Pacifico in ordini
sparso con i listini che, da una parte, guardano agli sviluppi
del covid in Cina e, dall'altra, al discorso in serata del
presidente della Fed, Jerome Powell.
Tra le singole Piazze, Tokyo cede lo 0,21% mentre i mercati
cinesi archiviano la seduta con guadagni frazionali grazie al
rimbalzo registrato nelle battute finali, a dispetto di un Pmi
manifatturiero sceso a novembre a ai minimi degli ultimi 7 mesi.
Shanghai sale dello 0,05% e Shenzhen dello 0,12%. Strappa,
invece, Seul a +1,61%. Poco mossa Sydney (+0,10%).
Attesi in rialzo tanto l'Europa quanto Wall Street con una
agenda macro particolarmente densa. La lente sul Vecchio
Continente è soprattutto all'inflazione di Eurozona, Italia e
Francia (per entrambe anche la lettura finale del pil). In
agenda poi, dalla Germania il tasso di disoccupazione che,
secondo gli analisti, dovrebbe mantenersi invariato. Mentre
dagli Stati Uniti è prevista la seconda stima del Pil del terzo
trimestre e la variazione dei nuovi occupati.
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