Borse europee senza una vera
direzione nel finale dell'ultima seduta della settimana.
Contrastati i listini Usa nel corso di una seduta ch oggi sarà
breve dopo la chiusura di ieri per il Ringraziamento. La
peggiore è Milano (-0,2%), sfiorano la parità Francoforte
(-0,01%) e Parigi (-0,03%), fanno un po' meglio invece Londra
(+0,17%) e Madrid (+0,23%).
Si porta sotto quota 190 punti il differenziale tra Btp e
Bund decennali tedeschi (188,6 punti), con il rendimento annuo
italiano in crescita 19,9 punti al 3,854%. mentre quello tedesco
guadagna 12,5 all'1,969%.
Poco mosso il greggio (Wti +0,09% a 78,01 dollari al barile e
Brent -0,28% a 85,04 dollari), mentre riparte il gas (+1,71% a
125,9 euro al MWh) con l'attesa di un calo termico in Europa.
Meglio delle stime il Pil trimestrale tedesco (+0,4% contro
il +0,3% previsto), a cui seguiranno la prossima settimana i
dati di Francia, Italia e degli Usa. Si confermano in rialzo i
petroliferi TotalEnergies (+1%), Bp (+0,9%), Eni (+0,83%) e
Shell (+0,77%). Pochi movimenti sui telefonici Deutsche Telekom
(+0,24%) e Bt (+0,12%), mentre Tim è invariata. Frena il lusso
per i nuovi casi di Covid in Cina. Adidas cede il 2,1%, Swatch
il 2% e Moncler lo 0,56%. In campo automobilistico frena Renault
(-1,34%), più caute invece Volvo e Volkswagen(-0,3% entrambe)
insieme a Stellantis (-0,24%). Deboli i produttori di
microprocessori Aixtron (-2,79%), ams-Osram (-1,75%) ed Stm
(-0,7%). In ordine sparso i bancari Santander (+1,49%), Bper
(+0,7%), Banco Bpm (+0,4%), Intesa (-0,3%), Natwest (-1,28%),
Unicredit (-1,54%) e Commerzbank (-2%).
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