Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'I pellerossa che liberarono l'Italia' in un documentario

'I pellerossa che liberarono l'Italia' in un documentario

Le riprese da lunedì tra Roma, Abruzzo e la Romagna

BOLOGNA, 09 giugno 2022, 10:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le storie del libro 'I pellerossa che liberarono l'Italia' pubblicato nel 2020 da Corsiero editore e arrivato alla quarta edizione, diventano parte di un documentario che verrà trasmesso a novembre in prima serata dalla tv di stato canadese. Lo annuncia l'autore del libro, il giornalista Matteo Incerti. Si tratta di un lavoro prodotto in lingua francese e inglese, che sarà diretto dal giovane regista mohawk-canadese Neegan Sioui.
    Le riprese sono iniziate in Canada in questi giorni dove Sioui e la sua troupe sono andati nel territorio cree della tribù dei Mosquito Grizzly Bear's Head Lean Man First Nation nella provincia dello Saskatchewan. Le prossime settimane le riprese si sposteranno anche in Ontario nelle terre degli ojibwa di Saugeen Ojibway Nation History di Cape Croker. Luoghi che hanno dato la luce a tanti eroi alla liberazione italiana dal nazifascismo narrati nel libro.
    "I primi ad essere intervistati - spiega Incerti - sono stati il figlio di Henry Beaudry, Grant, la capo tribù dei Mosquito Tanya Stone, Jenny Spyglass senatrice delle Prime Nazioni e Guardiana della Conoscenza della tribù (suo padre sbarcò in Sicilia il 10 luglio 1943), nonché mia mamma nativa come è in uso nelle loro tradizioni, che per ringraziarmi del mio lavoro mi ha onorato del nome totemico di Soaring Eagle- Aquila Svettante.
    Da lunedì la troupe, in arrivo da Montreal, sarà in Italia per quattro giorni di riprese che svilupperanno tra Roma e la zona di Cassino e Roccasecca nel Lazio, Ortona in Abruzzo e Ravenna, Cesena e Bagnacavallo in Romagna. "Io avrò l'onore di essere con loro per le riprese ed essere una delle voci narranti del documentario, con riprese effettuate tra Roma e l'area della battaglia di Cassino. Nella Capitale, ricostruiremo diversi episodi narrati nel libro legati alla liberazione di Roma, con riprese che verranno effettuate tra le sponde del Tevere ed i suoi ponti, San Pietro, le Fosse Ardeatine, porta San Paolo, il cimitero del Commonwealth a Testaccio ed a Tor Pignattara", dice Incerti.
    "Insieme con Neegan Sioui racconteremo le gesta di questi eroi per troppo tempo dimenticati e anche le loro lotte per i diritti civili e ambientali e vite spesso incredibili nel dopoguerra di tanti di loro come Tommy Prince, Henry Beaudry, Wilmer Nadjiwon, Len Bailey, David Greyes e la sorella Mary, Orville Johnston, Huron Brant che cadde in Romagna ed è sepolto a Cesena i fratelli siculo-nativi James e Jimmy Rossetti e tanti altri", continua l'autore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza