(di Mauretta Capuano)
JENNIFER EGAN, LA CASA DI MARZAPANE
(MONDADORI, 376, EURO 22). Ci porta in un mondo in cui i ricordi
non sono più privati, in cui è possibile recuperarli,
condividerli, accedere a quelli degli altri, Jennifer Egan nel
suo nuovo atteso romanzo 'La casa di marzapane', uscito per
Mondadori e protagonista del Salone del Libro di Torino 2022.
Costruito con una serie di narrazioni a incastro, il libro
adotta la poetica della. Electronic Dance Music e ci fa
ritrovare alcuni personaggi minori de 'Il tempo è un bastardo'
con cui la Egan ha vinto il Premio Pulitzer nel 2011, come
l'ormai "semidio della tecnologia' Bix Bouton che nelle prime
pagine del nuovo libro troviamo in crisi, in cerca di idee. Ed
ecco arrivare la nuova tecnologia 'Riprenditi l'Inconscio' che
potenzia la nostra memoria e sfocia, rifacendosi alle teorie di
un altro personaggio, l'antropologa Miranda Kline, nella
creazione di una "Coscienza Collettiva".
"Bix crea questo sistema dove ciascuno di noi può cercare non
solo dentro la propria memoria, ma anche in quella degli altri
per superare un suo problema. Non riesce più a ricordare certi
dettagli di un evento terribile, l'annegamento di uno dei suoi
più cari amici. Sono partita un po' dalla sorpresa che ciascuno
di noi ha quando non riesce a cercare in modo efficace dentro la
propria memoria, per creare 'Riprenditi l'Inconscio'" dice
all'ANSA la Egan, che è nata nel 1962 a Chicago ed è una delle
voci più originali e potenti della letteratura contemporanea.
"Siamo totalmente invasi dalle informazioni, ma noi esseri umani
continuiamo a serbare un mistero sia rispetto a noi stessi che
agli altri. Sulla tecnologia non ho un'opinione né completamente
positiva né negativa. Sono un po' divisa perché come essere
umano non sono molto interessata. Però da scrittrice sono
assolutamente affascinata, mi offre una serie di possibilità per
poter sviluppare strutture interessanti" sottolinea la
scrittrice Premio Pulitzer. Come suggerisce La casa di marzapane
del titolo "la tecnologia sembra brillante, meravigliosa,
gustosa, però dentro ha delle sorprese non sempre piacevoli. Il
titolo era già nel testo, nel capitolo in cui due giovani che
lavorano per un'industria musicale sembrano aver trovato un modo
per cercare di convincere gli americani a non usare Napster.
Organizzano una campagna pubblicitaria di grandi manifesti ai
bordi delle autostrade con il claim 'non fidarti mai della
casina di marzapane' pensando di convincere chi li vede a non
usare mai Napster. E' un'idea un po' ridicola".
Perché ha scelto l'Electronic Music Dance? "Una struttura di
musica elettronica è un cambio completo di ritmo e poi ho
sentito che era quella giusta per questa storia". Ma 'La casa di
marzapane' è un sequel de 'Il tempo è un bastardo? "ll motivo
per cui non mi piace definirlo un sequel è che questo implica
un prima e un dopo e invece in entrambi libri la cronologia non
è una caratteristica fondamentale. Quando ho finito 'Il tempo è
un bastardo' per me la storia era conclusa però già mi stavo
immaginando quale diavolo di futuro avrebbero potuto avere
alcuni personaggi".
La storia, che si spinge fino al 2035, è quella di una
combinazione di molte vite toccate da questo nuovo sistema con
una serie di punti di vista intimi. "Ogni capitolo riguarda un
personaggio diverso, è indipendente e ha il suo sentimento e
approccio strutturale specifico" spiega la Egan per la quale è
un po' aleatorio parlare di film e serie tv. "Il tempo è un
bastardo ha avuto opzioni una sull'altra per un adattamento
televisivo però fino a questo momento non si è materializzato
nulla. So benissimo come vanno le cose quando si tratta di
opzionare i lavori letterari per la tv o per il cinema, molto
spesso non si arriva a niente". E alla fine Bix si chiederà
quale sia lo scopo e l'uso che si può fare di questo sistema che
lui non controlla più.
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