Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Di Matteo e Lodato, 'Il patto sporco e il silenzio'

Di Matteo e Lodato, 'Il patto sporco e il silenzio'

Edizione aggiornata dopo sentenza su Trattativa Stato-mafia

ROMA, 01 dicembre 2022, 16:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

NINO DI MATTEO/SAVERIO LODATO, IL PATTO SPORCO E IL SILENZIO (Chiarelettere, pp.234,16 euro) Sarà in libreria il 6 dicembre con Chiarelettere l'edizione aggiornata de "Il patto sporco e il silenzio", libro di Nino Di Matteo e Saverio Lodato dedicato alla Trattativa Stato-mafia.
    Dopo l'ultima sentenza del processo e dopo il ricorso in Cassazione della procura generale di Palermo, il libro torna dunque sulla vicenda, una delle più drammatiche e clamorose della storia repubblicana, con l'obiettivo di illuminare la verità giudiziaria ma anche quella storica di un fatto ormai acclarato. L'obiettivo è non far precipitare nell'oblio gli attentati a Lima, Falcone, Borsellino, le bombe a Milano, Firenze, Roma, lo Stato in ginocchio e i suoi uomini migliori sacrificati, ma neppure dimenticare che, nello stesso momento delle stragi, c'era chi, proprio in nome dello Stato, dialogava e interagiva con la mafia.
    "Il 23 settembre 2021 a Palermo la Corte d'assise d'appello assolve i quattro uomini dello Stato condannati in primo grado per la Trattativa. Nelle motivazioni della sentenza, depositate il 6 agosto 2022, si legge che essi cercavano 'un possibile dialogo finalizzato alla cessazione delle stragi'", si legge dalla nuova introduzione di Lodato. "Eppure la strage di via D'Amelio fu messa a segno proprio mentre era in piedi la Trattativa. Secondo la sentenza, dunque, dei Carabinieri in solitudine aprirono un canale che avrebbe provocato altre stragi. Cosa pensavamo noi, prima di questa sentenza? Che, da che mondo è mondo, lo Stato dovrebbe combattere la mafia, non scendere a patti per rabbonirla".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza