(ANSA) - ROMA, 20 MAR - ROBERTO TOPPETTA, 'IL SECOLO
MALEDETTO DI ROMA ANTICA', (BERTONI EDITORE, PP. 230, EURO 20)
Dal sangue dei fratelli Gracchi alle guerre civili, dalla
Repubblica imperiale all'Impero universale. Roberto Toppetta,
giornalista e saggista, già autore delle biografie degli
imperatori Augusto e Aureliano, in questo volume racconta uno
dei periodi cruciali del mondo antico attraverso i protagonisti:
i fratelli Gracchi, Gaio Mario, Lucio Silla, Pompeo Magno,
Giulio Cesare, Marco Antonio e Augusto che, "soldato mediocre,
resta uno dei maggiori statisti di sempre e fece dell'Urbe il
centro del mondo".
'Il secolo maledetto di Roma antica' ripercorre gli
sconvolgimenti provocati dalle guerre civili e la fondazione
dell'Impero universale esteso su tre continenti. Un 'secolo
maledetto' per le guerre interne, tuttavia proficuo per Roma sul
piano esterno: Gaio Mario sconfisse il re Giugurta e creò la
provincia di Numidia, Pompeo Magno ebbe la meglio sul re
Mitridate e creò le province di Bitinia-Ponto e Siria, Cesare
conquistò le Gallie, Ottaviano annesse l'Egitto.
Toppetta ha lavorato rigorosamente sulle fonti, antiche e
moderne: Cicerone, Sallustio, Plutarco, Tacito, Seneca, Plinio
il Vecchio, Orazio, Tito Livio, Virgilio, Cassio Dione, Appiano
e Andrea Giardina, Ronald Syme, Santo Mazzarino, Luciano
Canfora. (ANSA).
Roberto Toppetta, quando l'Urbe fu sull'orlo dell'abisso
In libreria 'Il secolo maledetto di Roma antica'
