Quando Steven Spielberg "mi ha
chiamato per chiedermi "i diritti del mio primo libro, Il club
dei delitti del giovedì (2020, edito in Italia da Sem) per
trarne un film ho pensato come prima cosa allo scherzo di un
amico. Anche perché è successo poco prima che il romanzo
uscisse, un periodo nel quale non sai se al pubblico ciò che hai
scritto piacerà e sei assalito dal dubbio di aver realizzato
qualcosa di orribile... Sapere che Spielberg l'avesse letto e
amato mi ha dato un'enorme fiducia. Ci ho messo circa tre
secondi a dirgli di sì". Lo racconta all'ANSA il britannico
Richard Osman, classe 1970, autore, umorista, produttore e
conduttore televisivo inglese, diventato anche uno scrittore di
bestseller (oltre due milioni e mezzo di copie vendute solo in
Gran Bretagna più un grande successo anche all'estero) con le
sue storie crime che hanno come protagonisti quattro amici
settantenni, Elizabeth, Joyce, Ibrahim e Ron, tutti 'inquilini'
in un lussuoso residence per pensionati nel Kent, che si
ritrovano a investigare su misteriosi delitti.
Un racconto che dopo il primo capitolo due anni fa è
proseguito con L'uomo che morì due volte (2021) e sta per
continuare con il terzo volume, Il colpo che mancò il bersaglio,
in uscita sia in Gran Bretagna che in Italia in autunno,
presentato in anteprima dallo scrittore, ospite della 21/a
edizione de Il libro possibile (il festival sostenuto da
Pirelli) a Polignano a Mare. "Quello che mi ha sempre
affascinato è fare cose che arrivassero a un ampio numero di
persone - spiega -. Essendo cresciuto nella working class ho
sempre avuto come obiettivo creare qualcosa di popolare ma di
alta qualità". Poi "ho sempre amato il genere crime, e nella mia
testa c'era da anni una vocina che mi incoraggiava a scrivere il
mio primo libro. Alla fine ho deciso di farlo ed ora che ho
iniziato non voglio più smettere". L'idea per la storia "me l'ha
ispirata mia madre, che vive in un residence per pensionati, nel
sud dell'Inghilterra. E' un posto bellissimo, in mezzo alla
natura. Tutte le volte che ci vado penso che sia un posto
perfetto per un delitto... forse anche perché - aggiunge
sorridendo - sono cresciuto leggendo Agatha Christie".
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