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Osman, i miei 'investigatori' 70enni amati da Spielberg

Osman, i miei 'investigatori' 70enni amati da Spielberg

Regista ha comprato diritti per film da 1/o romanzo scrittore

ROMA, 03 agosto 2022, 17:18

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quando Steven Spielberg "mi ha chiamato per chiedermi "i diritti del mio primo libro, Il club dei delitti del giovedì (2020, edito in Italia da Sem) per trarne un film ho pensato come prima cosa allo scherzo di un amico. Anche perché è successo poco prima che il romanzo uscisse, un periodo nel quale non sai se al pubblico ciò che hai scritto piacerà e sei assalito dal dubbio di aver realizzato qualcosa di orribile... Sapere che Spielberg l'avesse letto e amato mi ha dato un'enorme fiducia. Ci ho messo circa tre secondi a dirgli di sì". Lo racconta all'ANSA il britannico Richard Osman, classe 1970, autore, umorista, produttore e conduttore televisivo inglese, diventato anche uno scrittore di bestseller (oltre due milioni e mezzo di copie vendute solo in Gran Bretagna più un grande successo anche all'estero) con le sue storie crime che hanno come protagonisti quattro amici settantenni, Elizabeth, Joyce, Ibrahim e Ron, tutti 'inquilini' in un lussuoso residence per pensionati nel Kent, che si ritrovano a investigare su misteriosi delitti.
    Un racconto che dopo il primo capitolo due anni fa è proseguito con L'uomo che morì due volte (2021) e sta per continuare con il terzo volume, Il colpo che mancò il bersaglio, in uscita sia in Gran Bretagna che in Italia in autunno, presentato in anteprima dallo scrittore, ospite della 21/a edizione de Il libro possibile (il festival sostenuto da Pirelli) a Polignano a Mare. "Quello che mi ha sempre affascinato è fare cose che arrivassero a un ampio numero di persone - spiega -. Essendo cresciuto nella working class ho sempre avuto come obiettivo creare qualcosa di popolare ma di alta qualità". Poi "ho sempre amato il genere crime, e nella mia testa c'era da anni una vocina che mi incoraggiava a scrivere il mio primo libro. Alla fine ho deciso di farlo ed ora che ho iniziato non voglio più smettere". L'idea per la storia "me l'ha ispirata mia madre, che vive in un residence per pensionati, nel sud dell'Inghilterra. E' un posto bellissimo, in mezzo alla natura. Tutte le volte che ci vado penso che sia un posto perfetto per un delitto... forse anche perché - aggiunge sorridendo - sono cresciuto leggendo Agatha Christie".
   

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