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Fremaux: 'Sarà grande Cannes senza dimenticare Ucraina'

Fremaux: 'Sarà grande Cannes senza dimenticare Ucraina'

35mila persone, folla pre pandemia per 75/a edizione

CANNES, 16 maggio 2022, 22:11

dell'inviata Alessandra Magliaro

ANSACheck

Fremaux: 'Sarà grande Cannes senza dimenticare Ucraina ' © ANSA/EPA

Fremaux:  'Sarà grande Cannes senza dimenticare Ucraina ' © ANSA/EPA
Fremaux: 'Sarà grande Cannes senza dimenticare Ucraina ' © ANSA/EPA

Più di 35mila tra accreditati, operatori, cinefili sono in arrivo al festival di Cannes che domani alza il sipario sulla 75/a edizione con l'apertura francese della commedia zombie Coupez! di Michel Hazanavicius (un titolo modificato, s'intitolava Z ma sarebbe stato un increscioso rimando alla Z dei veicoli russi nell'invasione Ucraina) e la cerimonia con la consegna della Palma d'oro d'onore all'attore, regista, attivista americano Forest Whitaker. Un'edizione, ha detto oggi il delegato generale Thierry Fremaux incontrando la stampa, che vede un ritorno in massa di americani, africani e indiani (meno cinesi per la quarantena legata alla pandemia). "Faremo tutti insieme un grande festival, penseremo molto al cinema, ma senza mai dimenticare l'Ucraina non solo a parole ma nei fatti", ha aggiunto sottolineando la presenza di Mariupol 2 in cartellone, il documentario del regista lituano Mantas Kvedaravicius, ucciso ad aprile da un razzo in Ucraina mentre era in fuga dal Paese in guerra, ultimato dalla sua compagna Hanna Bilobrova. E la giornata speciale al mercato dove tra l'altro uno dei registi più promettenti, Sergei Loznitsa, mostrerà "The Natural History of Destruction", sul bombardamento delle città tedesche durante la seconda guerra mondiale.
    L'atteso Tchaikovsky's Wife di Kerill Serebrennikov, il regista dissidente russo, "era già terminato prima delle sanzioni e siamo lieti di accoglierlo. E' un modo per dare una mano ai russi che si prendono dei rischi per resistere", si è difeso Fremaux ad una domanda sul finanziamento del film visto il blocco alla Russia. Il delegato generale ha parlato del ritorno di Hollywood, delle star, a cominciare da Tom Cruise, ma anche dei grandi autori come David Cronenberg (Crimini del futuro) e James Gray (Armageddon Time). E delle donne, solo cinque in concorso l'anno dopo della Palma a Julie Ducorneau per Titane.
    "E' una questione generazionale, nel concorso ci sono autori affermati in una epoca in cui le donne difficilmente arrivavano alla regia, come Agnes Varda cui non a caso intitoliamo quest'anno la sala del Sessantesimo, ma nelle altre sezioni è pieno di registe donne. Sapete - ha ribadito - che il tema 'mettere in cartellone le donne' non mi trova d'accordo, arriverà il giorno in cui mi chiederete lo stesso per i troppo pochi uomini". Il programma del 75/o sarà annunciato nel dettaglio tra qualche giorno, intanto ha anticipato che "non festeggeremo tanto noi stessi quanto il cinema e il cinema in sala". Dove le cose stanno cambiando è nel tentativo di "attirare il pubblico più giovane e per questo è decisiva la partnership con TikTok". Intanto mentre sulla Montee des Marches si lavora per sistemare il tappeto rosso che sarà svelato domani pomeriggio, il sito web del festival per prenotare la visione dei film è andato in tilt da questa mattina. Fremaux si è scusato ma sotto sotto ne era soddisfatto: è il segno della febbre di Cannes
   

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