All'Università Bocconi di Milano
nasce, a partire da questo anno accademico, l'Amplifon Chair in
Customer Science che è stata inaugurata oggi dalla lectio di
Gaia Rubera, titolare della cattedra e direttore del
Dipartimento di Marketing della Bocconi. L'attività prevede un
programma di ricerca e iniziative che coinvolgeranno gli
studenti in challenge didattiche che li metteranno in contatto
diretto con la realtà aziendale.
"Sono due gli obiettivi del corso - ha spiegato Gaia Rubera
-: da un parte quello di sviluppare la ricerca in ambito di
Customer Sciences e di avvicinare e coinvolgere gli studenti su
questi temi". Anche attraverso le challenge a loro rivolte, in
cui gli studenti hanno accesso per circa un mese alla
piattaforma dati di Amplifon, si comportano come se fossero dei
data scientist e sviluppano dei modelli di intelligenza
artificiale per risolvere problemi concreti che l'azienda ha
nella gestione dei suoi rapporti coi clienti. "Il vantaggio
dell'intelligenza artificiale è quello di permetterci di
estrarre conoscenza da dati che non sono più semplicemente
numerici - ha proseguito Rubera - ma sono anche di testo, di
immagini e di audio. Così riusciamo ad avere una conoscenza a
tutto tondo di quello che è il consumatore".
"Siamo molto contenti di iniziare questa collaborazione che
ha uno spirito di lungo periodo e siamo orgogliosi di farlo
affrontando un tema, che è quello della conoscenza del
consumatore bastata sull'utilizzo dei dati, che è di estrema
attualità", ha commentato Enrico Vita, Ceo di Amplifon. Secondo
il rettore dell'Università Bocconi, Gianmario Verona, "questa
cattedra si occupa della frontiera del marketing, la cosiddetta
Customer sciences, ed è figlia dei tempi perché stiamo vivendo
un'epoca in cui i grandi dati stanno stravolgendo il modo in cui
interagiamo con i consumatori".
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