(ANSA) - CAGLIARI, 24 GIU - La Sardegna conferma nei dati la
zona verde europea, conquistata la settimana scorsa. Secondo il
monitoraggio della Fondazione Gimbe, infatti, nella settimana
tra il 16 e il 22 giugno si è registrata una performance in
miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000
abitanti (151) evidenziando una diminuzione del 58,4% dei nuovi
casi rispetto alla settimana precedente. La media giornaliera di
persone testate per 100.000 abitanti nel periodo preso in
considerazione (12 maggio-22 giugno) è pari a 105 sopra la media
italiana che si attesta sui 101. Nell'ultimo aggiornamento
dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 16 nuovi
contagi (ieri 18) su 3.055 tamponi eseguiti, con un tasso di
positività dello 0,5%. Non si registrano nuovi decessi, mentre
gli ospedali continuano a svuotarsi con 42 pazienti in area
medica (-11 rispetto al monitoraggio precedente) e 5 in terapia
intensiva (+1). E anche l'ultimo Comune rimasto in lockdown per
20 giorni, Aritzo, riapre dopo gli ultimi dati positivi
comunicati dalle autorità sanitarie del Nuorese.
Intanto c'è il via libera della Regione ai test per la
rilevazione del virus Sars-Cov-2 anche in farmacia, dove è
atteso anche l'avvio della campagna di vaccinazione dopo il via
libera della Regione.
E proprio sul fronte delle somministrazioni, secondo Gimbe,
l'Isola è poco sotto la media nazionale per la percentuale di
popolazione vaccinata con ciclo completo che è pari a 24,5% (a
cui aggiungere un ulteriore 29,4% solo con prima dose), mentre
nel Paese si attesta sul 27,6% (più un 26,5% con solo una dose).
Nel frattempo la regione conferma la nuova accelerata sulle
somministrazioni: 20.395 nelle ultime 24 ore delle quali 6256
prima dose e 14.139 richiami che portano il dato complessivo
delle inoculazioni a quota 1.259.208, cioè l'83,7% delle
1.504.095 dosi consegnate.
Un'ulteriore accelerazione è attesa dal 29 giugno quando anche
anche gli over 12 anni residenti in Sardegna potranno prenotarsi
per la prima somministrazione. (ANSA).