(ANSA) - PALERMO, 20 NOV - Come conciliare la spinta
innovativa determinata dall'innovazione con la protezione dei
dati personali alla luce del regolamento europeo sulla privacy.
È uno degli interrogativi emersi ieri in occasione dell'incontro
promosso dall'Azienda ospedaliera universitaria "Paolo
Giaccone", di Palermo, dal titolo "Privacy: Ruoli di
responsabilità e controllo". Intervenuti per i saluti
istituzionali il magnifico rettore Massimo Midiri, l'assessore
alla salute Ruggero Razza e il presidente della scuola di
Medicina Marcello Ciaccio.
"Il Policlinico - ha detto il commissario Alessandro Caltagirone
- ha promosso con entusiasmo l'organizzazione di questo incontro
perché ha ritenuto che affrontare il tema e rappresentarlo da
tutti i punti di vista degli attori coinvolti sarebbe stata una
splendida iniziativa. La governance del processo di protezione
dei dati personali è strettamente vincolata alla cultura del
processo e alla sua massima diffusione all'interno
dell'organizzazione aziendale. Ecco perché nella nostra azienda
non ci siamo fermati ai soli e minimi adempimenti normativi.
Abbiamo creato una squadra specifica: il gap, gruppo aziendale
privacy, che affianca il dpo nella gestione delle attività da
portare avanti in questa materia. L'intento è stato quello di
poter contare su un team operativo in cui fossero presenti, tra
gli altri, anche i così detti 'focal point' delegati
rappresentanti delle diverse unità operative, per favorire una
continua formazione e procedere all'aggiornamento del registro
dei trattamenti". Il generale Antonio Quintavalle, comandante
provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, ha chiarito la
sinergia e collaborazione che lega le fiamme gialle all'Autorità
Garante per la protezione dei dati personali. (ANSA).