(ANSA) - PALERMO, 16 NOV - In occasione della Giornata
mondiale della Prematurità che ricorre domani, la Ugri Servizi
per l'Ambiente, insieme con il Policlinico Paolo Giaccone di
Palermo, promuove la campagna "Il Nido della vita". È stato
realizzato un corto animato, ideato da Natalia Re, business
developement manager Ugri, e accolto dal commissario
dell'azienda policlinico di Palermo Alessandro Caltagirone, dal
rettore dell'Università di Palermo Massimo Midiri, dal direttore
unità operativa complessa di neonatologia con Utin e Nido
Giovanni Corsello, e dal direttore struttura complessa di
ginecologia ed ostetricia Renato Venezia. La Giornata mondiale
della Prematurità ha un importante compito: sensibilizzare
l'opinione pubblica sulle problematiche legate al parto
pretermine. L'informazione sulla nascita prematura e sul
percorso di crescita dei bambini, che nei primi giorni di vita
sono ricoverati in un reparto di cure intensive, è necessaria.
Il corto animato verrà diffuso e sarà patrimonio di chi vorrà
utilizzarlo per finalità di sensibilizzazione e di vicinanza
alle famiglie. "È un privilegio - dice Natalia Re - per noi di
Ugri poter affiancare il Policlinico in queste giornate e tutte
le istituzioni che accolgono le nostre campagne etiche. In
Italia, i neonati pretermine costituiscono il 10% delle nascite
totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su
quella infantile per il 40%, per le famiglie e per i neogenitori
è un periodo molto delicato". "Questa giornata ricorda a noi
tutti - aggiunge Caltagirone - la fragilità che caratterizza
nelle prime fasi i bimbi nati prima del termine. Una fragilità
che spesso si tramuta in forza se intorno a loro vi è un sistema
organizzativo in grado di accoglierli nel modo migliore, i
prossimi mesi saranno dedicati alla ripresa e al completamento
dei lavori di ristrutturazione del plesso materno infantile".
"Sono bimbi che necessitano di un'assistenza particolare,
proprio per le caratteristiche cliniche dei primi giorni di vita
- sottolinea Corsello -. È un'occasione per richiamare
l'attenzione sulle cure di cui hanno bisogno e su tutte quelle
azioni che possono favorire e accompagnare al meglio il loro
sviluppo". "La nascita di un bimbo prematuro - conclude Venezia
- ci coinvolge in modo diretto dalle prime fasi". (ANSA).