La Stagione estiva del Teatro
Biondo di Palermo avrà quest'anno una location d'eccezione: il
parco di Villa Tasca. La Stagione estiva andrà in scena dal 27
giugno al 26 luglio, "Parole al vento" è il titolo scelto per
rappresentare classici e storie fantastiche, nello splendido
parco palermitano. Giuseppe Tasca ha illustrato l'organizzazione
che per la prima volta trasforma il parco della villa in un
teatro all'aperto. Si entrerà dal parking e dopo il botteghino
si potrà gustare un aperitivo sotto gli alberi di gelso e di
nespole. Si potranno cogliere? "Certo - ha sorriso il principe -
mangiarli qui è possibile, ma senza portarli a casa. Per noi è
un evento speciale ma mi piace l'idea di dare a tutti la
possibilità di accedere al Parco e di ammirarlo con la bellezza
e la fantasia del teatro. Si chiama stare al passo con i tempi."
"La stagione nasce dalle microstorie che andavo a cercare in
libreria - ha aggiunto la direttrice artistica Pamela Villoresi
-. Ho trascorso molto tempo nelle librerie dove trovavo una
pletora di scrittrici femminili strepitose. La sera l'abbiamo
dedicata alla grande letteratura, che ci ha accompagnato lungo
la nostra crescita. Gli aperitivi letterari sono dedicati alle
scrittrici contemporanee siciliane, da Rosmarie Tasca d'Almerita
a Beatrice Monroy, Evelina Santangelo, Stefania Auci presenterà
"L'Inferriata" di Laura Di Falco. Ma anche Agata Bazzi, Nadia
Terranova e Costanza Di Quattro. Pagine di libri lette da Gigi
Borruso.
Alfio Scuderi firma la regia di "Lunaria" di Consolo. "La
scelta nasce dal legame con Vincenzo Consolo - racconta il
regista - e quest'anno a Gibellina abbiamo dedicato la stagione
alla favola. Questa è favola barocca e molto siciliana. Consolo
è uno dei miei scrittori preferiti. Debutta a Napoli al Campania
Teatro Festival. Poi alla Villa Tasca".
"Notte, giorno, notte" di Beatrice Monroy è un romanzo, edito
da Perrone, "è la storia di due donne in una terrazza estiva
palermitana che si ascoltano rivelando la loro profonda
amicizia". Rosmarie Tasca d' Almerita presenterà "Ma perché è
sempre Natale?" Tra i titoli abbiamo "Marcovaldo" di Calvino
con Alessio Vassallo, "Acitu e Magaria" di Giorgio Bongiovanni,
"La musica dell'anima" di Maria Letia Compatangelo, che narra la
tormentata storia che legò D'Annunzio a Eleonora Duse. E ancora
"Un'altra Iliade" , testo e ragia di Salvatore Arena e Massimo
Barilla, dedicato alla guerra nei suoi molteplici disastri. E
ancora "Moby Dick", che Massimo Vincenzi ha tratto dal
capolavoro di Melville e "Carion", Gli anni delle stragi di e
con Salvo Piparo.
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