Sicily by car, l'azienda siciliana
di autonoleggio fondata nel 1963 da Tommaso Dragotto, per fare
un ulteriore 'salto', consolidarsi in Italia e accelerare
l'espansione all'estero si fonderà con la Spac Industrial Stars,
ritrovandosi così quotata in Borsa, con una valorizzazione di
298,3 milioni di euro. "La finalizzazione della Business
Combination consentirà al gruppo l'accesso al mercato dei
capitali accelerando lo sviluppo strategico di crescita per
linee esterne sul mercato paneuropeo, in linea con il progetto
SbC Europe. Grazie alla visibilità derivante dalla quotazione
sapremo cogliere le opportunità del settore turistico, leva di
crescita dell'economia italiana e del Made in Italy" comomenta
Dragotto. In sintesi l'operazione prevede la cessione da
Dragotto Holding a Indstars 4, la Spac promossa da Giovanni
Cavallini, Attilio Arietti, Davide Milano ed Enrico Arietti, di
azioni ordinarie SbC per 39 milioni di euro e la sottoscrizione
da parte della Spac di un aumento di capitale di SbC tra 61 e 66
milioni di euro con conseguente emissione di un numero di nuove
azioni ordinarie tra minime 6.100.000 e massime 6.600.000
azioni. L'equity di SbC, precisa una nota, viene valorizzato a
298,3 milioni e "ci si attende che la percentuale di flottante
al primo giorno di quotazione di Sicily by Car su Euronext
Growth Milan si collocherà in un intervallo compreso tra il
30,4% e il 29,5% in funzione del recesso". Verrà inoltre
rinnovato il cda che comprenderà un totale di 5 membri, tra cui
un consigliere indipendente e Giovanni Cavallini come
consigliere non esecutivo in rappresentanza dei promotori. È
previsto che la business combination si perfezioni entro il mese
di luglio 2023. La data di efficacia coinciderà con la data di
inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant
di SbC su Euronext Growth Milan, il cui processo di quotazione
sarà avviato quanto prima. Successivamente SbC richiederà
l'ammissione alla quotazione sul listino principale.
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