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Mafia: processo 'Sotto scacco', 31 condanne e 5 assoluzioni

Mafia: processo 'Sotto scacco', 31 condanne e 5 assoluzioni

Sentenza Gup Catania, anche su tentata estorsione a Condorelli

CATANIA, 30 marzo 2023, 17:50

Redazione ANSA

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Trentuno condanne e cinque assoluzioni: è la sentenza pronunciata dal Gup Luigi Barone a conclusione del processo abbreviato nato dall'inchiesta 'Sotto scacco' nei confronti di tre gruppi criminali di Paternò e Belpasso legati a Cosa nostra di Catania. Le indagini dei carabinieri, coordinate dalla Dda, portarono al blitz del 4 maggio del 2021 contro gli storici clan mafiosi Alleruzzo, Assinnata e Amantea e dei loro vertici legati alla 'famiglia' Santapaola-Ercolano che gestivano in esclusiva il traffico di droga e le estorsioni nella 'zona di appartenenza'.
    Tra i condannati, a 8 anni e 4 mesi di reclusione, c'è anche Daniele Licciardello accusato di un tentativo di estorsione al cavaliere Giuseppe Condorelli, a capo di una famosa azienda dolciaria etnea con un messaggio con errori di ortografia e sgrammaticato, ma dal significato chiaro: "Mettiti a posto o ti faccimo saltare in aria cercati un amico". L'impreditore, famoso per i suoi torroncini pubblicizzati da Leo Gullotta, aveva denunciato la richiesta di 'pizzo' e si è poi costituito parte civile nel procedimento, così come hanno fatto anche il Comune di Belpasso e diverse associazioni antiracket.
    Tra i condannati anche Santo Alleruzzo (11 anni), Domenico 'Mimmo' Assinnata senior (un anno e quattro mesi in continuazione), Pietro Puglisi (20 anni) e Salvatore Vito Amantea (15 anni). Il gup ha assolto Vincenzo Gattarello, Salvatore Fallica, Vincenzo Asero, Paolo Biondi e Katia Cunsolo.
   
   

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