(ANSA) - SENEGHE, 06 NOV - "Prentzas Apertas", ovvero frantoi
aperti a Seneghe (Oristano). Per tre giornate la cittadina del
Montiferru, dal 17 al 19 dicembre, è teatro di incontri dedicati
all'olio di oliva con 26 ospiti, esperti del settore, una decina
di aziende coinvolte, degustazioni, percorsi esperienziali e
anche la proiezione di un documentario sul tema. Una festa
dell'olio nuovo, del buon cibo e del buon bere, in storiche Case
del paese: Aragonese, Pili e Addis. Occasione di incontro fra
pubblico e privato per dar vita a azioni condivise di sviluppo
etico e sostenibile di questa preziosa risorsa e
dell'agroalimentare in generale, in un dialogo tra tradizione e
innovazione.
La sedicesima edizione della kermesse ritorna nel borgo dove
ogni settembre risuonano i versi della poesia, con un
sottotitolo significativo: "L'olio d'oliva, tra simbologia e
connessioni". "Abbiamo ripensato l'evento con un focus speciale
sul ruolo dei produttori del territorio, sui temi della
sostenibilità, sulle esperienze gastronomiche e naturalmente
sulle tradizioni di un'area di eccellenza in Sardegna per la
produzione agroalimentare di qualità", spiega Vincenza Pala,
Presidente della Pro Loco che organizza la manifestazione.
Seneghe vuole aprirsi sempre più al mondo attraverso lo scambio
di conoscenze e esperienze di tecniche di olivicoltura
innovative e collaborazioni fra stakeholder locali, nazionali e
internazionali. Tanti gli obiettivi. "Promuovere lo sviluppo
enogastronomico e commerciale tra le nuove generazioni,
implementare la progettazione e la pianificazione strategica
degli operatori economico-culturali del territorio, incentivare
la competitività del tessuto economico locale e lo sviluppo di
partenariati locali e la costruzione di reti nazionali e
internazionali", ha aggiunto Vincenza Pala.
Pranzo e cena nelle tre giornate a Casa Addis saranno a cura
di Pierluigi Fais, chef e patron dei pluripremiati ristorante
"Josto" e pizzeria Framento. (ANSA).