I fratelli Fabio, Roberto e Valerio Paddeu, di Orani, paese della Barbagia, tornano sulla scena milanese con la loro idea di cucina non tradizionale e un'offerta rinnovata. Ha riaperto nel capoluogo lombardo "Frades" (dopo l'esperienza estiva di Porto Cervo) il ristorante con bottega di salumi, formaggi, vini, ma anche una selezione di oli biologici, miele al timo, corbezzolo o di rovo, prosciutti di Fonni e varie "gourmetterie". Oltre al laboratorio di pasta fresca per creare a mano ravioli, culurgiones e seadas.
    E poi una fornita enoteca. Un angolo di Sardegna del buon gusto nel cuore di Milano, a un passo dal Duomo. Ingredienti e prodotti di altissima qualità sono selezionati tra i piccoli produttori dell'Isola e reinterpretati da Roberto Paddeu, Executive Chef di Frades, con gusto contemporaneo.
    "Ripartiamo per proporre i classici della cucina sarda riletti e seguendo la stagionalità dei prodotti - spiega Roberto Paddeu - ora è il momento del nuovo menù autunnale, con una serie di piatti tra cui culurgiones ai porcini reali, mandorle di Oliena e sugo d'arrosto, quelli al tartufo nero di Laconi, i malloreddus ai ricci di mare, amaranto e prezzemolo, e ancora la spigola d'altura, prugne, porcini e Vermentino di Gallura Docg".
    Stuzzicanti le proposte per il dolce tra cui Foliage di Desulo - millefoglie con nocciola e lampone o Sorbetto al mirtillo.
    Architetture e arredamento richiamano la Sardegna tra arazzi e cuscini realizzati a mano a Villamassargia e Samugheo, il granito giallo gallurese e gli arredi in ferro e juta.
    Per chi desidera maggiore privacy e riservatezza c'è il tavolo imperiale che ospita fino a 12 persone nella sala dei murales, dove è possibile avere lo chef tutto per sé in uno show cooking dedicato.