(ANSA) - CAGLIARI, 28 APR - Traffico merci che cresce del 15%
rispetto al 2020. E passeggeri con una percentuale di ripresa si
attesta al 38%. Più buone previsioni per l'immediato futuro: i
dati di bilancio prevedono entrate per oltre 229 milioni di euro
(di cui 171 milioni di trasferimenti dallo Stato per il Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza) e spese impegnate per 50
milioni di euro. Sono i numeri emersi dall'approvazione da parte
del Comitato di gestione dei porti sardi della relazione annulla
e del rendiconto generale 2021 dell'AdSP del Mare di Sardegna.
Non solo cifre. Arrivato anche il sì all'aumento di profondità
da circa 5 a 7 metri del canale di accesso al porto canale di
Cagliari. Una mossa che mira ad agevolare l'ingresso di maxi e
giga yacht al polo cantieristico. Ultimo argomento, il rinnovo
della concessione demaniale marittima quindicennale al Circolo
Nautico Olbia, che continuerà a occupare, per fini associativi e
del diporto, pontili, banchine, specchi acquei e piazzale in una
porzione del molo Brin, di circa 16 mila e 153 metri quadri,
fino al 31 dicembre 2036.
"Il bilancio consuntivo e la relazione annuale appena approvati
fotografano un Sistema portuale in graduale uscita dalla crisi e
pronto ad affrontare le sfide del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza - spiega Massimo Deiana, presidente Adsp - Il 2021 ha
rappresentato il punto di svolta dopo un anno di pesanti
rallentamenti nei traffici passeggeri e merci ed un azzeramento
delle crociere. Ma è stato anche un anno di consistente attività
di progettazione e pianificazione da parte della struttura
dell'Ente, grazie alle quali, oggi, disponiamo di 171 milioni di
euro di fondi per la realizzazione del Terminal Ro-Ro nel Porto
Canale di Cagliari e l'elettrificazione delle banchine in tutti
i principali scali di competenza". (ANSA).