Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cagliari, pari con Reggina e niente aggancio play off

Cagliari, pari con Reggina e niente aggancio play off

Gol di Lapadula illude, poi soliti problemi in difesa e attacco

CAGLIARI, 29 ottobre 2022, 17:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Cagliari non si sblocca: niente vittoria per provare a riprendere la zona play off, solo un pari con la Reggina. Uno a uno. Un punto accolto con i fischi dal pubblico della Domus. Anche per sottolineare che, dopo la sconfitta di Ascoli, le aspettative erano altre. La squadra di Liverani si è illusa con il gol di testa di Lapadula al secondo minuto. Ma non ha saputo controllare e indirizzare una gara cominciata in discesa quasi per caso. E presto è arrivato, su distrazione difensiva da calcio d'angolo, un altro gol di testa, quello del difensore Gagliolo. Tutto nel primo tempo. Bella ripresa caldo e confusione.
    Nessun passo avanti sul piano del gioco per il Cagliari: rispetto all'ultima sconfitta solo qualche strappo in più del generoso Rog. Però è una storia che si ripete: i big come il croato e Nandez corrono, si impegnano, ma non riescono a essere decisivi con assist, imbucate e magari tiri da fuori. Quello che servirebbe per provare a cambiare ritmo anche in classifica. Un pareggio che arriva forse nel momento più delicato della storia rossoblù dell'era Giulini con la rivoluzione in corso d'opera: due mosse a sorpresa in pochi giorni, con l'addio al ds Capozucca e al dg Passetti. Un clima molto particolare. Una vittoria avrebbe quasi fatto dimenticare tutto. E invece è arrivato un pari che in qualche modo è servito a non farsi troppo male e a trovare un piccolo riparo in mezzo alla tempesta. Soliti problemi in fase di impostazione, con Altare che nel primo tempo si è trovato in più occasione a dover far partire da solo la manovra. Liverani ha provato a fare qualcosa cambiando play. Ma senza Makoumbou il Cagliari ha finito per perdere anche quel minimo di vitalità mostrata nel primo tempo.
    I numeri dicono che il Cagliari ha vinto la battaglia del possesso palla (57 per cento) e dei passaggi. Ma i tiri in porta alla fine sono stati solo tre. Pochi per una squadra che ha assolutamente bisogno di risalire la classifica.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza