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Ucraina: Irccs San Giovanni Rotondo dona due autoambulanze

Salute & Welfare

Ucraina: Irccs San Giovanni Rotondo dona due autoambulanze

Rifornite di materiale sanitario monouso

BARI, 06 maggio 2022, 10:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Due autoambulanze saranno donate ad enti sanitari dell'Ucraina dall'Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia). Gli automezzi sono stati caricati nei giorni scorsi su un camion diretto in Romania, al confine con l'Ucraina.
    Le autoambulanze, "due Fiat Ducato 3.000 di cilindrata attrezzate per trasporto e soccorso - è specificato in un comunicato - sono state rifornite di materiale sanitario monouso come guanti, camici, mascherine, materiale per diabetici e, soprattutto, dispositivi chirurgici. La consegna agli enti sanitari dell'Ucraina avverrà con il coinvolgimento della Fondazione Somaschi onlus, l'ente no profit della Congregazione dei Padri Somaschi che ha una sede a Baia Mare, in Romania, a cento chilometri dal confine con l'Ucraina occidentale, nell'Oblast della Transcarpazia.
    "Con l'aiuto dei Padri Somaschi in Romania - ha spiegato padre Franco Moscone, già superiore dei padri Somaschi e attualmente presidente dell'Irccs Casa Sollievo della Sofferenza - stiamo cercando di portare sollievo agli ucraini in questa guerra di aggressione. È una donazione che rappresenta uno strumento di pace e di solidarietà. La pace non è un semplice termine da sventolare - ha continuato - ma deve essere costruita con l'azione, sporcandosi le mani, rischiando persino di compromettersi o di rischiare la vita, come fanno tutti i giorni i volontari della Fondazione Somaschi dall'inizio dell'invasione russa" E Michele Giuliani, direttore generale dell'Irrcs Casa Sollievo della Sofferenza, ha evidenziato che "ci è stato chiesto di inviare tanto materiale sanitario monouso, dispositivi per diabetici e materiale chirurgico per poter eseguire interventi di urgenza, placche e viti di ortopedia per stabilizzare fratture e garze laparotomiche per il tamponamento emorragico. Anche grazie all'aiuto dei nostri partner siamo riusciti a raccogliere molto materiale che speriamo possa in qualche modo essere d'aiuto agli operatori sanitari dell'Ucraina. Come abbiamo già comunicato in passato agli enti preposti, Casa Sollievo resta disponibile ad accogliere profughi che necessitano di assistenza sanitaria specialistica. Abbiamo già accolto una donna in fuga da Kiev che ha partorito in Ospedale e attualmente ci stiamo prendendo cura di un giovane fuggito da Leopoli e affetto da una grave malattia neurologica.
    Restiamo tutt'ora disponibili - ha concluso Giuliani - a prenderci cura dei piccoli in fuga dagli ospedali pediatrici colpiti dai bombardamenti".
   

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