E' iniziata oggi a Bari,
dall'ospedale San Paolo, la consegna dei caschi refrigeranti per
prevenire la caduta dei capelli nelle donne in trattamento
chemioterapico per tumore alla mammella. Grazie ai nuovi sistemi
refrigeranti saranno potenziate otto tra Breast Unit e unità
operative di Oncologia regionali, che raddoppieranno la
dotazione passando da 18 postazioni ad un totale di 40. Oltre
alle due apparecchiature consegnate oggi al San Paolo, ne
saranno recapitate altre al Policlinico di Bari, all'IRCCS
Oncologico di Bari, all'Ospedale "Miulli" di Acquaviva e al "Di
Miccoli" di Barletta. Ad ottobre, invece, arriveranno a
destinazione ulteriori apparecchiature all'IRCCS "Casa Sollievo
della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo, all'ospedale "Vito
Fazzi" di Lecce e al Policlinico di Foggia, per un totale di 11
sistemi refrigeranti, ognuno dei quali dotato di 2 postazioni
utilizzabili simultaneamente e 5 calotte in diverse taglie (per
un totale di 55). "Oggi è una bellissima giornata per la Puglia
- ha dichiarato l'assessora al Welfare della Regione Puglia,
Rosa Barone - che, grazie alle risorse regionali stanziate,
implementa il numero di caschi con sistema di raffreddamento che
saranno distribuiti nei reparti oncologici delle Breast Unit
pugliesi. Potremo così aiutare tantissime donne". Soddisfazione
ha espresso, a margine, anche l'assessore alla Sanità, Rocco
Palese: "Diamo un segnale concreto - ha commentato - di
attenzione alle pazienti affette da carcinoma della mammella
nell'accompagnarle all'interno del percorso di cura, dove
troveranno anche questi importanti ausili, fondamentali nel
limitare la caduta dei capelli causata dalla chemioterapia". "La
Asl Bari - ha rimarcato il direttore generale Antonio
Sanguedolce - ha seguito e curato tutte le fasi della procedura
con i suoi professionisti e strutture. Un impegno portato a
termine in otto mesi".
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