La mozione sullo sblocco dei fondi
Fsc "è solo l'ulteriore atteggiamento personalistico del
presidente Emiliano di attaccare il governo nazionale". Lo ha
detto in Aula il capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio
regionale, Francesco Ventola, durante la discussione.
"Evidentemente - ha aggiunto - non ce la fa più da solo e ha
bisogno del sostegno del Consiglio. Noi voteremo contrari a
questa mozione perché ha solo questo obiettivo, di carattere
strumentale, ma soprattutto è contro una legge che nessuno in
quest'Aula è riuscito a dimostrare che è sbagliata, perché noi
non siamo depositari di verità, ma ci aspettiamo altrettanto che
qualcuno possa confutare non quello che diciamo noi, ma
un'interpretazione della legge che nel caso nostro è
un'interpretazione letterale".
"Secondo noi - ha aggiunto in riferimento alla mozione - lo
diciamo ai pugliesi, non porterà a nessun risultato, se non
dedicare qualche minuto nella lettura rapida dei social o dei
giornali che il presidente Emiliano si è scagliato contro il
governo. È un po' come quando tutti i giornalisti mi chiamano
ogni giorno come capogruppo e mi invitano a dire qualcosa contro
Emiliano. Dovrei stare tutta la giornata a parlare contro
Emiliano. Io non lo faccio, noi non lo facciamo".
"Certo, presidente Emiliano - ha proseguito - ha ragione,
avrà per due giorni, forse una settimana, anzi fino al primo
maggio, tutte le prime pagine dei giornali pugliesi" ma
"dopodiché, in coscienza lei pensa di fare la cosa giusta per
questa Regione? Io so - e mi scusi se vado sul personale - per
quello che la conosco personalmente, che in coscienza lei sa che
non è così. Lei lo sa, perché l'unico strumento che ha per
smentire o per rendere pubblico quello che lei afferma, cioè che
c'è qualcuno che blocca le risorse, è andare a Roma formalmente,
con le carte alla mano. Va lì, con le carte alla mano, e dice:
io sono pronto per il monitoraggio".
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