Dopo un lungo dibattito durato circa
quattro ore e uno scontro tra il governatore Michele Emiliano e
l'opposizione di centrodestra, il Consiglio regionale pugliese
ha approvato a maggioranza la mozione presentata dall'assessore
allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, con cui si
impegna la giunta regionale "al fine di promuovere con la
massima determinazione ed urgenza presso il governo nazionale e
il Parlamento italiano ogni azione utile affinché si tenga fede
all'impegno preso dal governo precedente e si provveda quindi
con sollecitudine al trasferimento delle risorse del Fondo di
sviluppo e di coesione (Fsc) per dare continuità operativa alla
programmazione regionale".
Il centrodestra aveva proposto delle modifiche al testo che
sono state respinte. Nel testo della mozione è evidenziato che
"la messa a disposizione delle risorse Fsc risulta quanto mai
necessaria per consentire il sostegno agli investimenti
industriali e di riconversione produttiva che le grandi imprese
non potranno più ottenere con le risorse Fesr, e che solo
attraverso l'integrazione fra i fondi europei Fesr, 'Fse+' ed il
Fondo di sviluppo e coesione sarà possibile non disperdere i
risultati raggiunti con la strumentazione regionale a cui le
imprese continuano a ricorrere per realizzare progetti
strategici, sostenibili e di innovativi e realizzare il
potenziale di crescita ancora da esprimere compiutamente".
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