Il sindaco di Bari Antonio Decaro, in
qualità di presidente Anci e di presidente della Fondazione
lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, ha inviato, il 3
marzo scorso, una nota al ministro della Cultura Gennaro
Sangiuliano per rappresentare la particolare situazione che
vivono i lavoratori delle Fondazioni lirico sinfoniche, in
attesa di un rinnovo contrattuale da oltre 15 anni.
In queste ore - riferisce la nota - è giunta la risposta del
ministro Sangiuliano che, accogliendo le questioni sollevate dal
sindaco di Bari, si dice già al lavoro sul rinnovo del Ccnl del
personale impiegato nelle Fondazioni lirico sinfoniche.
Sangiuliano auspica nel breve tempo un incontro con i
sindaci-presidenti per avviare un confronto sul lungo percorso
di risanamento delle Fondazioni "imprescindibile da una maggiore
omogeneità nella gestione delle risorse umane e da un parallelo
percorso politico normativo finalizzato a una migliore tutela
dei lavoratori del settore".
Nella sua lettera Decaro aveva rilevato che "è doveroso
sottolineare che gli attuali bilanci delle fondazioni lirico
sinfoniche non consentono il recupero di risorse autonomo tale
da giustificare un aumento del costo del lavoro, doveroso e
urgente, anche se dovuto al rinnovo del Ccnl". Pertanto, il
sindaco aveva chiesto "nell'ambito della fase di risanamento
gestionale ed amministrativo delle Fondazioni lirico sinfoniche
che il ministero della Cultura sta già affrontando, con un primo
stanziamento di 150 milioni di euro, utile alla
patrimonializzazione di questi enti, di individuare una fonte di
finanziamento che non può ricadere sulle Fondazioni, e sui soci
territoriali, i cui bilanci, come noto, sono stati già colpiti
dalla crisi dovuta al Covid e al rincaro energetico, e che
faticano a mantenere i livelli di contribuzione del passato".
Inoltre - prosegue Decaro nella nota -, credo sia il caso di
affrontare la questione relativa alla natura di questi enti,
oggi in bilico tra natura pubblica e natura privatistica".
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