(ANSA) - BARI, 20 MAR - Sessantamila occupati in più nel 2022
rispetto all'anno precedente ed esportazioni che superano per la
prima volta dal 2000, la soglia dei 10 miliardi di euro. Sono i
numeri sull'economia della Puglia nel 2022 pubblicati dall'Istat
nella sua banca dati e comunicati dalla Regione Puglia. Gli
occupati passano dunque dai 1,207 milioni del 2021 ai 1,267
milioni del 2022 e superano il dato precedente la pandemia: nel
2019 il numero di occupati si attestò a 1,216 milioni. Per
aumento degli occupati la Puglia nel 2022 è la prima regione nel
Mezzogiorno e la quarta in Italia dopo Toscana, Lombardia e
Veneto. I 60mila occupati in più innalzano il tasso di
occupazione di 2,7 punti percentuali, da 46,7 del 2021 a 49,4
del 2022, e abbassano il tasso di disoccupazione di 2,5 punti
percentuali, da 14,6 del 2021 a 12,1 del 2022, mentre il tasso
di inattività si riduce di 1,5 punti percentuali.
Il miglioramento si registra anche a livello congiunturale: tra
il terzo e il quarto trimestre del 2022, il tasso di occupazione
sale di 1,1 punti passando dai 49,6 ai 50,7 punti, mentre in
termini assoluti gli occupati aumentano di 25mila unità. Il
tasso di occupazione della Puglia supera quello del Mezzogiorno.
"Il motivo della nostra soddisfazione - spiega l'assessore allo
Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci -
non è tanto nei numeri, benché in netto miglioramento rispetto
al 2021 e al periodo precedente la pandemia, quanto nella
qualità dell'occupazione. L'aumento dei lavoratori in Puglia
coinvolge principalmente i dipendenti a tempo indeterminato, che
crescono di 38mila unità, e i lavoratori indipendenti". Ottimi
risultati anche sotto il profilo delle esportazioni. La crescita
della Puglia nel 2022 rispetto al 2021, è stata nell'anno del
14,8%. (ANSA).
Lavoro: in Puglia nel 2022 +60mila occupati
Si riducono tassi di disoccupazione (-2,5%) e inattività (-1,5%)
