Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mafia: uccisero cugino capoclan nel 2020, arrestate tre persone

Mafia: uccisero cugino capoclan nel 2020, arrestate tre persone

Omicidio compiuto a Trinitapoli (Bat) per controllo territorio

TRINITAPOLI (BAT), 09 febbraio 2023, 19:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre persone ritenute responsabili dell'omicidio del pregiudicato Giuseppe Lafranceschina ucciso nel 2020 a Trinitapoli (Bat) sono state arrestate dai carabinieri, in esecuzione di un'ordinanza del gip di Bari, con le accuse di concorso in omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto illegale di armi da fuoco con matricola abrasa e ricettazione. Due di loro sono anche accusati di violenza privata aggravata dal metodo mafioso. La mattina del 3 giugno il pregiudicato Lafranceschina, cugino di Giuseppe Gallone, ritenuto a capo del clan Carbone-Gallone, era in sella al proprio scooter elettrico quando venne raggiunto da una raffica di proiettili esplosi con una mitragliatrice modello "Skorpion" e un revolver calibro 38.
    Per chi indaga l'omicidio è da inquadrare nell'ambito della guerra tra i clan Carbone-Gallone e De Rosa-Buonarota, per assicurarsi il controllo del territorio e delle relative attività illecite, principalmente spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsioni, a Trinitapoli e nei comuni limitrofi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza