"Come Regione Puglia chiederemo al
ministero del Lavoro di prorogare la cassa integrazione" dei 118
lavoratori Baritech "solo per il tempo necessario a chiudere la
trattativa di reindustrializzazione". Lo annuncia il governatore
pugliese Michele Emiliano che questa mattina ha incontrato gli
operai in presidio fisso davanti ai cancelli dell'azienda nella
zona industriale di Bari. Il 31 dicembre scade la Cig ma al
momento non ci sono novità sul futuro del sito industriale. Ci
sono trattative in corso per la vendita: sono tre le imprese
interessate a rilevare capannoni produttivi e operai ma non si è
concretizzata alcuna offerta per ora. E' una corsa contro il
tempo ormai per salvare i 118 posti di lavoro. Baritech ha
chiuso un accordo con un acquirente che, però, è interessato
solo ai capannoni, l'intesa è stata congelata sino al 15
dicembre in attesa che ci siano altre offerte concrete. "La
resistenza di Baritech continua - commenta Emiliano - gli operai
stanno presidiando la fabbrica per evitare rischi di qualunque
tipo, perché in questo momento la fabbrica è l'elemento
fondamentale della trattativa in corso. Nonostante il conflitto
sia durissimo e molto alto nei toni, chiedo la collaborazione ai
proprietari della fabbrica che è necessaria, valutando
positivamente le prime aperture. Invito a implementare questa
collaborazione, che consentirà loro di uscire nella migliore
delle maniere da questa vicenda e conservare quella credibilità
che è necessaria per tutte le persone ma in particolare per chi
deve fare l'imprenditore".
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