(ANSA) - ROMA, 04 OTT - La Federazione nazionale degli Ordini
dei chimici e dei fisici accoglie "con grande favore
l'intenzione manifestata dal Governo di voler porre rimedio a
questa grave situazione, e conferma la propria disponibilità a
supportare il Legislatore dando il proprio contributo nella
stesura di documenti tecnici e linee guida, e a diffondere nel
Paese una cultura della sicurezza rivolta a lavoratori e
studenti, con la collaborazione dei colleghi presenti in tutta
Italia". Lo si legge in una nota, a proposito degli ultimi
incidenti mortali sul lavoro, nella quale i professionisti
scrivono di "cogliere l'occasione per evidenziare che circa il
30% dei nostri iscritti opera nel settore industriale proprio
nella formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro,
nei monitoraggi ambientali di agenti chimici e fisici, e
nell'assunzione di ruolo di responsabile del servizio di
prevenzione e protezione. L'andamento costante di infortuni e
morti bianche, associato anche a malattie professionali,
evidenzia la necessità di investire nell'ambito della salute e
sicurezza sul lavoro non limitandosi a politiche di tipo
ispettivo (i controlli) ma promuovendo la presenza di competenze
e figure all'interno delle imprese", si legge ancora. "Solo con
la competenza in ambito chimico e fisico si possono prevenire
rischi correlati all'impiego di prodotti, sostanze, gestione
rifiuti, lavori in spazi confinati, gas, etc" ed è "necessario
che si garantisca ai lavoratori ed alle imprese la certezza di
poter avere delle valutazioni efficaci ed efficienti a
salvaguardia e prevenzione della salute del lavoratore, e nel
beneficio di tutta la collettività", si chiude la nota degli
Ordini dei fisici e dei chimici. (ANSA).