(ANSA) - ROMA, 09 SET - Il disegno di legge delega di riforma
del processo civile e, in particolare, la negoziazione assistita
estesa anche alle controversie in materia di lavoro sono stati,
ieri, al centro del confronto fra una delegazione del Consiglio
nazionale dei consulenti del lavoro guidata dalla presidente
Marina Calderone e il ministro della Giustizia Marta Cartabia.
Grande attenzione, recita una nota dell'Ordine dei
professionisti, è stata riservata allo snellimento del
contenzioso del lavoro e alla garanzia della celerità della
risoluzione delle controversie, considerato il risparmio di
risorse altrimenti sottratte ad una efficiente organizzazione
dell'impresa e le ricadute favorevoli per la tempestività della
tutela dei diritti dei lavoratori che ne consegue. I consulenti
del lavoro, si legge, hanno messo a disposizione la propria
competenza nell'assistenza alle parti nei procedimenti
deflattivi del contenzioso in materia di lavoro. La professione
già, e da tempo, infatti, svolge tale compito con funzioni di
garanzia e ruolo di riconosciuta terzietà nell'ambito dei
diversi istituti di risoluzione alternativa delle controversie
di cui all'art. 409 del codice di procedura penale.
nell'interesse di entrambe le parti del rapporto di lavoro.
(ANSA).