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  5. Sostegni bis: commercialisti, dichiarazione redditi al 31/10

Sostegni bis: commercialisti, dichiarazione redditi al 31/10

Richiesta a Mef per consentire accesso al contributo perequativo

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Rinviare al 31 ottobre 2021 il termine previsto dal decreto Sostegni-bis per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020, quale "adempimento preventivo necessario per la presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto "perequativo" previsto dallo stesso" provvedimento governativo: lo invoca il Consiglio nazionale dei commercialisti, rivolgendosi al ministro dell'Economia, Daniele Franco, dopo che la stessa richiesta era stata avanzata lo scorso 3 giugno presso la Commissione Bilancio della Camera. I professionisti segnalano la necessità di adeguare ai principi dello Statuto dei diritti del contribuente il termine previsto dal decreto per la presentazione dell'istanza per il riconoscimento del contributo "perequativo" che è attualmente fissato, a pena di decadenza, al trentesimo giorno successivo alla data di avvio della procedura telematica che verrà predisposta a tal fine, e "tale termine, secondo il Consiglio nazionale, è in contrasto con il principio dello Statuto dei diritti del contribuente", secondo cui "in ogni caso, le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell'adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti". Per il presidente dei commercialisti italiani Massimo Miani, "è noto l'impegno del Governo per erogare nel modo più celere possibile i contributi a fondo perduto e le altre misure di sostegno previste per far fronte alle gravi ricadute economiche provocate dalla pandemia, ma è altrettanto noto l'impegno straordinario dei commercialisti che, sin dall'inizio del periodo emergenziale, ha consentito a famiglie, lavoratori e imprese di avvalersi di tali sostegni, facilitando il buon esito delle iniziative assunte. Ma per l'accesso ai benefici anche il decreto Sostegni-bis richiede l'effettuazione di adempimenti straordinari che vanno ad aggiungersi alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario", chiude. (ANSA).
   

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