(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Slittamento delle scadenze fiscali,
per "dare respiro a imprese e professionisti": a reclamarlo il
presidente dell'Associazione nazionale consulenti del lavoro
(Ancl), Dario Montanaro, denunciando "l'estrema difficoltà ad
operare nella 'selva oscura' degli adempimenti previsti per la
fine del mese giugno. Oltre ai danni economici causati dalla
pandemia, rischiare ulteriori sanzioni, o aggravi per
l'impossibilità di far fronte all'enorme volume di
documentazione da presentare, risulta assai illogico nel periodo
che stiamo vivendo", incalza. Inoltre, "risulta inopportuna la
richiesta di presentazione anticipata al 10 settembre 2021 della
dichiarazione dei redditi per l'anno 2021 per poter fruire dei
contributi a fondo perduto. Una misura che mira a sostenere chi
è in difficoltà, a nostro giudizio, non può comportare, per gli
operatori e gli studi già in overdose da adempimenti, un
ulteriore problema operativo", si chiude la nota dell'Ancl.
(ANSA).