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Il gonfiore addominale è un disturbo associato all’accumulo di gas nel tratto gastrointestinale. Ciò può comportare l’emissione più o meno frequente di gas intestinali. Scopriamo insieme come alleggerire questo sgradevole disturbo con tre rimedi pratici.
La produzione di gas nell’intestino è un fenomeno normale, in quanto risultato del processo di digestione. Il gas deriva principalmente dall'ingestione di aria durante la deglutizione di cibi e bevande, e dalla fermentazione di alcuni alimenti da parte della flora batterica intestinale.
In condizioni di normalità, la maggior parte del gas è assorbita dalle pareti intestinali e rilasciata in circolo nel sangue, per poi essere eliminata dalla bocca, con l'eruttazione, o attraverso l'ano (flatulenza).
I problemi di meteorismo e gonfiore addominale sorgono quando, per varie ragioni, il gas rimane “incastrato” lungo il tubo digerente, superando le quantità tollerate da ciascuno di noi.
Il gonfiore dell’addome è spesso accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi:
I sintomi possono presentarsi da soli o associati tra loro, con una frequenza e un’intensità determinate alla nostra soggettività.
Le condizioni che possono favorire un eccessivo accumulo di gas intraddominale sono diverse, vediamo le principali:
L'accumulo di gas nell'addome può dipendere dall’ingestione (eccessiva) di aria a sua volta causata da:
L’intestino è un organo molto delicato, e bersaglio di stati d’animo quali stress, ansia, tensione. Spesso può capitare di somatizzare, e a risentirne è proprio il nostro intestino: ansia e gonfiore addominale possono essere perciò collegati.
La sovrapproduzione di gas a livello addominale può essere riconducibile all'assunzione di cibi che contengono gas o ne favoriscono la formazione.
Gli alimenti che possono essere responsabili della formazione di gas intestinale sono soprattutto:
L’accumulo di gas può dipendere anche da:
È il caso, ad esempio, dell’intolleranza al lattosio: in concomitanza con l'assunzione di latte e derivati, si possono manifestare gonfiore, distensione addominale, diarrea, flatulenza e dolori addominali.
Il gonfiore dell’addome può essere riconducibile a un alterato equilibrio dei batteri che normalmente sono presenti a livello intestinale. L’equilibrata convivenza di batteri buoni e microrganismi potenzialmente dannosi (eubiosi) è molto importante per il nostro stato di salute.
La microflora intestinale varia da persona a persona: è possibile affermare che ciascuno di noi possiede una propria “impronta digitale batterica” (fingerprint batterico).
Per varie ragioni, può accadere che questo equilibrio si alteri, causando quella che è definita “disbiosi intestinale”. Questa condizione può dare luogo ad alcuni, sgradevoli disturbi intestinali, tra cui il gonfiore.
Ecco alcuni consigli e rimedi per gonfiore addominale e meteorismo:
Non rimuoviamo completamente dalla dieta frutta, verdura, legumi, cereali, poiché il loro apporto è necessario in un’alimentazione varia e ben bilanciata. Inoltre, è importante mantenere una buona idratazione, poiché i liquidi agevolano il transito intestinale e prevengono la stitichezza (costipazione).
Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di equilibrare la microflora intestinale alterata, che ha un ruolo importante sulla barriera intestinale e sul sistema immunitario. Ricordiamo che la microflora intestinale è un ecosistema complesso popolato da una moltitudine di microrganismi, tra cui grandi varietà di batteri buoni diversi per ceppo, specie e genere. È importante assumere fermenti lattici di diversi ceppi, specie e genere perché agiscano in sinergia e con una maggiore probabilità di colonizzare l’intestino e integrare i microrganismi mancanti.
Rinunciamo al fumo di sigaretta, mastichiamo lentamente e a bocca chiusa, non parliamo mentre mangiamo: in questo modo ridurremo l’ingestione di aria. Inoltre, facciamo un po’ di attività fisica, anche una breve passeggiata nei pressi di casa, per agevolare il transito intestinale e alleviare la sensazione di addome disteso.
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