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Riscaldamento per capannoni industriali: Kita Air, il macchinario realizzato da un’azienda padovana

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Riscaldamento per capannoni industriali: Kita Air, il macchinario realizzato da un’azienda padovana

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Responsabilità editoriale di IMG SOLUTION SRL

30 settembre 2021, 16:36

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Nel 2018 un rapporto dell’International Energy Agency ha previsto che nel 2050 saranno in funzione circa 5,6 miliardi di condizionatori nel mondo. Questo vuol dire che il fabbisogno energetico degli impianti di climatizzazione sarà triplicato.

“La crescente domanda di condizionatori d'aria è uno dei punti più critici nel dibattito energetico odierno” , dice Fatih Birol, Direttore Esecutivo dell'AIE.

“Stabilire standard di efficienza più elevati è uno dei passi più semplici che i governi possono intraprendere per ridurre la necessità di nuove centrali elettriche, ridurre le emissioni e ridurre i costi allo stesso tempo.”

Senza un'azione per affrontare l'efficienza energetica, la domanda di energia per il raffreddamento degli ambienti sarà anche più che triplicata entro il 2050, consumando tanta elettricità quanto tutta la Cina e l'India oggi.

Un costo energetico enorme sul quale si rischia di perdere il controllo, trascinando l’intera umanità verso il tracollo ambientale.

Le conseguenze tragiche del consumo di energia sull'ambiente sono le emissioni di gas a effetto serra e di inquinanti atmosferici, l’accumulo di rifiuti che non si riescono a smaltire, le fuoriuscite di idrocarburi. Tutto ciò contribuisce al cambiamento climatico, danneggiando gli ecosistemi oltre che la nostra stessa salute.

Considerato l’attuale scenario è inutile sottolineare quanto sia urgente attuare una soluzione.

Soprattutto per quanto riguarda il condizionamento industriale, dove il consumo di energie è massivo e vengono impiegati grossi macchinari per riscaldare e raffreddare spazi molto ampi (come appunto i capannoni industriali).

Una soluzione che passa inevitabilmente dall’avvalersi, da parte delle industrie, di impianti di condizionamento più nuovi, più efficienti e a tecnologie avanzate.

Trovare il giusto sistema di riscaldamento industriale è però un’attività tutt’altro che semplice. I tradizionali impianti di riscaldamento non solo sono carenti dal punto di vista dell’efficienza e della sostenibilità, ma offrono anche soluzioni parziali.

Parziali in quanto sono necessari due impianti differenti per riscaldamento e condizionamento, comportando così costi più elevati di installazione e gestione.

La riqualificazione energetica di un capannone passa dunque anche e soprattutto dal sistema di condizionamento di cui esso dispone.

Le caldaie a gas, i tradizionali generatori d’aria calda da parete industriali, oltre ai noti svantaggi quali bollette e manutenzione elevate, le pratiche anti-incendio da svolgere e i controlli dei vigili del fuoco, hanno consumi e tassi di inquinamento decisamente non più tollerabili considerate le nuove tecnologie a disposizione.

Anche a fronte di un’economicità sia di spesa dell’impianto che del carburante.

Ecco perché, anche in vista dell’ottenimento di incentivi fiscali quali il Conto Termico 2.0, la soluzione ideale per il riscaldamento dei capannoni industriali oggi è una tecnologia sostenibile, scollegata dal gas e che garantisce il massimo risparmio energetico possibile.

Ed è proprio in questo campo che l’Italia ha dato la nascita a un’eccellenza di livello mondiale.

La Templari Srl, un’azienda di Padova che produce pompe di calore, ha realizzato quella che risulta essere a oggi certificata come una delle tecnologie più innovative al mondo per i condizionatori industriali: Kita Air.

Unica nel suo genere, Kita Air si presenta come la soluzione ideale per condizionare e riscaldare grandi spazi industriali come magazzini, capannoni e aree di produzioni.

Inoltre Templari per aumentare maggiormente l’efficienza delle pompe di calore aria/aria Kita Air, ha adottato un particolare controllo del defrost, uno dei principali punti di debolezza delle pompe di calore.

Grazie a questa tecnologia brevettata, è possibile modulare il processo di defrosting in base all’effettiva presenza di ghiaccio sull’evaporatore, procedendo al ciclo di sbrinamento solo quando realmente necessario.

In questo modo si ha una minore usura del compressore e valori di COP e SCOP (il coefficiente di rendimento e di prestazione stagionale) più elevati.

La tecnologia brevettata dei condizionatori industriali Kita Air permette invece di regolare l’azione di decongelamento solo se necessario, senza spegnere e riaccendere il compressore.

Tecnologicamente tra le più innovative e quindi al 100% ecologica, Kita Air è in grado di distaccarsi completamente dall’utilizzo dei combustibili fossili garantendo un ambiente di lavoro ottimale, sia in estate che in inverno.

I vantaggi non riguardano solo il comfort dei lavoratori, bensì anche la sicurezza degli stessi.

Inoltre, lavorare in un ambiente ad una temperatura eccessivamente bassa in inverno o alta in estate penalizza la qualità del lavoro e conseguentemente la produttività.

Potendo infine beneficiare di incentivi quali Conto Termico 2.0, cessione del credito e dello sconto in fattura, grazie al DM 16/02/2016 sulle spese sostenute nel 2021 per interventi di ristrutturazione edilizia e impiantistica, il passaggio ad un sistema così vantaggioso ed ecologico non è mai stato così economico.

Maggiori informazioni si potranno trovare su questa pagina

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