(ANSA) - ROMA, 03 AGO - Gli investimenti del Pnrr potrebbero
contribuire a "smussare" alcune delle criticità del nostro
sistema sanitario, soprattutto con riguardo all'assistenza
sanitaria territoriale, "ma altri aspetti dovranno essere
affrontati diversamente". Lo scrive l'Upb in un focus dedicato
proprio al Pnrr e alla sanità.
Per quanto riguarda, ad esempio, il riequilibrio
infrastrutturale, considerando la grande eterogeneità tra i
servizi sanitari regionali (SSR), "i criteri di riparto e
assegnazione dei finanziamenti appaiono rigidi, pur mirando a
sostenere le aree deboli con il vincolo di spesa minima rivolta
al Mezzogiorno (40 per cento), che peraltro risulta sinora
rispettato. Una percentuale fissa per tutti gli interventi
appare difficilmente compatibile con i risultati delle
ricognizioni sulle condizioni di partenza e i fabbisogni nei
diversi territori", sottolinea l'Ufficio parlamentare di
bilancio. Un esempio è rappresentato dal caso dei grandi
macchinari: dal confronto tra e percentuali di riparto dei
relativi finanziamenti e la distribuzione del fabbisogno per
investimenti in apparecchiature elettromedicali di alta e media
tecnologia risultante da una ricognizione effettuata nel 2020
emergono differenze, con due regioni del Mezzogiorno (Campania e
Puglia) che ottengono un vantaggio significativo con il riparto
e due del Centro (Umbria e Lazio) che ne risultano svantaggiate.
Inoltre, il Pnrr non risolve la questione delle carenze di
personale, "non rappresentando lo strumento adatto per
finanziare spese correnti continuative", che andrebbe invece
affrontate con la legge di bilancio. Altre criticità, come
quelle che concernono i servizi di pronto soccorso, sono
affrontate dal Pnrr principalmente contando sui miglioramenti
tecnologici e sull'alleggerimento che sarebbe assicurato dalla
predisposizione di un sistema di cure efficiente sul territorio.
Tuttavia "i problemi del pronto soccorso appaiono rilevanti e
urgenti, e pertanto andranno probabilmente affrontati anche con
strumenti di natura diversa, superando al più presto le carenze
di personale". (ANSA).