(ANSA) - CATANIA, 27 GIU - Il ministero della Cultura ha
accolto la domanda di finanziamento del Comune di Catania di due
milioni di euro, da attingere dai fondi comunitari del Pnrr, per
la rigenerazione del Giardino Bellini. La giunta, lo scorso 12
marzo, aveva deliberato la candidatura agli organi nazionali e
regionali di accedere ai fondi Pnrr destinati ai giardini
storici. Il progetto proposto dal Comune prevede che i due
milioni di spesa finanziati vengano impiegati per cinque
interventi specifici. Sulla componente vegetale e del disegno
del giardino con l'integrazione delle essenze arbustive,
erbacee, bulbose, sarmentose storiche per conferire nuovo vigore
agli arbusti, con tecniche e metodi di gestione innovativi.
Sulla riqualificazione e il restauro delle componenti
architettoniche e monumentali presenti nei sette ettari del
Giardino oltre al recupero e riattivazione delle ex stalle della
villa Biscari e il restauro del complesso monumentale del
Samonà. Finanziati lavori per l'ottimizzazione degli impianti
tecnici del giardino con l'obiettivo di accrescere il risparmio
idrico, l'efficienza energetica contribuire a una gestione
sostenibile sul piano ambientale. Previsti anche interventi per
migliorare sicurezza e accessibilità, con ottimizzazione degli
impianti di messa in sicurezza del giardino, installazione di
sistemi automatici di controllo degli ingressi e del flusso dei
visitatori; messa in sicurezza di recinzioni e cancelli
d'ingresso e percorsi di fruizione con l'ampliamento dei sistemi
di allarme e videosorveglianza esistenti. E, anche, lavori per
la realizzazione di segnaletica e pannelli informativi, ma anche
ausili ai visitatori che utilizzino strumenti digitali da
finalizzare alla didattica, alla narrazione e comprensione dei
valori del bene per favorire un legame attivo tra comunità e
giardino, ma anche l'attuazione di sezioni espositive basate su
innovazione e ricerca, in chiave di accessibilità diffusa e
multimedialità. Il progetto redatto dagli uffici comunali della
tutela del verde è di livello definito e per quello esecutivo si
dovrà provvedere con professionalità esterne. Il rigido
cronoprogramma della spesa dei fondi Ue del Pnrr prevede che,
nei primi mesi del prossimo anno, venga bandita la gara per
l'esecuzione dei lavori e nella primavera del 2023 è
preventivata l'apertura del cantiere nel Giardino Bellini.
(ANSA).