(ANSA) - PALERMO, 14 GIU - È stato firmato stamane il
protocollo d'intesa tra l'Autorità di sistema portuale del mare
di Sicilia Occidentale e i comandi provinciali della Guardia di
Finanza di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, e Trapani. Il
documento, siglato dal Presidente dell'Autorità di Sistema
portuale del Mare di Sicilia occidentale e dai rispettivi
Comandanti Provinciali prevede - dice la Gdf - "una reciproca
collaborazione, nell'ambito dei rispettivi fini istituzionali e
in attuazione del quadro normativo vigente, allo scopo di
rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte
lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi
alla contrattualistica pubblica e alle misure di sostegno o di
incentivo di competenza dell'Autorità di Sistema Portuale del
Mare di Sicilia Occidentale, con particolare riferimento alle
risorse europee e nazionali correlate al Pnrr". Il protocollo,
tra le tante iniziative previste, consente alla Guardia di
Finanza di accedere, "in maniera rapida ed efficace, ad una
grande mole di dati, notizie, informazioni e analisi di contesto
utili al perseguimento delle finalità collaborative, ivi incluse
quelle relative a fatti e circostanze inerenti l'esecuzione di
lavori, servizi e forniture, nonché agli operatori economici le
cui offerte presentino delle anomalie tali da celare possibili
violazioni e condotte illecite in tema di spesa pubblica e buon
andamento della Pubblica Amministrazione". L'Ente segnalerà le
misure e i contesti su cui si riterrà opportuno che vengano
indirizzate eventuali attività di analisi e approfondimento da
parte delle Fiamme Gialle. Per il presidente dell'autorità
Pasqualino Monti si tratta di "uno strumento di potenziamento
delle linee di presidio della legalità con il preciso obiettivo
di implementare la reciproca collaborazione e assicurare
un'adeguata tutela delle risorse del Piano. Credo molto
nell'importanza delle sinergie e dei meccanismi di
collaborazione che l'accordo odierno rende ancora più fluidi,
come richiesto dalle norme europee. Ben vengano le azioni a
sostegno della corretta destinazione dei flussi di spesa,
testimonianza dell'impegno tra tutti gli attori in campo per
garantire le condizioni ottimali perché l'opportunità
rappresentata dalle risorse del Piano possa fare il suo corso in
maniera efficiente e tempestiva, raggiungendo quella crescita
del Paese che tutti ci auguriamo". Il Comandante Provinciale
della Guardia di Finanza di Palermo, gen. Antonio Nicola
Quintavalle Cecere, a nome di tutti i colleghi firmatari del
documento, ha sottolineato che "l'esigenza di promuovere la
sottoscrizione di Protocolli d'intesa muove dalla constatazione
che una rete di efficaci relazioni operative a livello
periferico può consentire di acquisire elementi qualificati, non
altrove reperibili, in merito ad anomalie o irregolarità".
(ANSA).