(ANSA) - BARI, 03 AGO - Lo sviluppo di nuove tecnologie per
la produzione di 'energie pulite' è alla base del progetto 'Nest
-Network 4 Energy Sustainable Transition' presentato dal
Politecnico di Bari che è stato selezionato tra le 14 proposte
dal ministero dell'Università e della Ricerca per accedere alla
fase finale del bando "Partenariati estesi"- area tematica
"Scenari Energetici del Futuro". La proposta, del valore di 160
milioni di euro, coinvolge altri 24 partner pubblici e privati a
livello nazionale (università, enti di ricerca e imprese). In
qualità di proponente del progetto, il Politecnico, come
spiegato in una nota, "potrà dunque svolgere il ruolo di Hub
nazionale per la transizione energetica sostenibile"
Con l' utilizzo dei risultati della ricerca che servirà "per
favorire la nascita di startup e imprese innovativa. "Questo
significa - dichiara il rettore, Francesco Cupertino - che
abbiamo la possibilità di contribuire, con la nostra ricerca e
in collaborazione con partner importanti, alla ripartenza del
Paese in uno dei settori strategici per lo sviluppo
sostenibile". "Un network di questo livello con base in Puglia -
sottolinea Cupertino - rappresenta anche un'occasione unica per
il territorio di mettere a valore le sue risorse e la sua
capacità di innovazione, per diventare un laboratorio nazionale
di sperimentazione".
Il Network 4 Energy Sustainable Transition, per entrare in
funzione, "richiederà la costituzione di una società consortile
e sarà organizzato, come prevede il Pnrr per i 'Partenariati
estesi', secondo il modello 'Hub and 'Spoke". "Le funzioni
amministrative centralizzate nell'Hub (Politecnico) e quelle di
ricerca parzialmente decentralizzate (i partner), secondo -
conclude la nota - le competenze delle istituzioni di ricerca
che aderiscono al consorzio". (ANSA).
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