(ANSA) - TRIESTE, 16 GIU - "La digitalizzazione di un
territorio è un fattore cruciale per innovazione, competitività
del sistema economico e per il suo progresso culturale e
sociale. I risultati incoraggianti ottenuti in Fvg sulla
transizione digitale negli enti territoriali e sul grado di
competenze digitali dei cittadini derivano anche dell'azione e
dai progetti che la Regione in questi anni ha messo in piedi,
che verranno potenziati con il Piano nazionale di ripresa". Lo
ha detto l'assessore regionale al Patrimonio e sistemi
informativi al We Make Future (Wmf), il più grande festival
sulla innovazione digitale e sociale. apertosi oggi a Rimini, e
dedicato ai principali temi dell'innovazione e alle sue
declinazioni in ogni ambito e settore e che raggruppa Pmi e
startup, professionisti ed esperti, enti e onlus, media,
istituzioni, giornalisti, università e centri di ricerca.
Per Callari "attraverso l'associazione dei Comuni, abbiamo
creato il sistema integrato Anci Fvg-ComPa Fvg che gestisce una
piattaforma per la formazione permanente di circa 20mila
dipendenti, regionali, locali e della PA; abbiamo dato vita al
network dei Centri didattici digitali diffusi: in Fvg sono già
operativi 10 poli didattici diffusi, hub per la crescita
digitale, destinati alla formazione dei dipendenti pubblici e
all'alfabetizzazione dei cittadini, sviluppata attraverso
Insiel". Sulla rete dei Punti di facilitazione digitale
l'assessore ha precisato che "il progetto della Regione, che
prenderà avvio nel secondo semestre del 2022 con l'accordo con
la Presidenza del consiglio, coinvolgerà oltre 40mila cittadini
entro il 2025, grazie alla realizzazione di 52 Punti di
facilitazione, alla produzione di video e
materiali didattici ad accesso libero e a un'azione di
facilitatori e formatori esperti, che raggiungeranno anche le
aree più decentrate". Per Callari "i Comuni sono i principali
protagonisti del processo di digitalizzazione, ma senza un
supporto tecnico operativo rischiano di sprecare la
straordinaria occasione del Pnrr". Ma il Governo "non deve
centralizzare tutte le strategie saltando le Regioni". (ANSA).