(ANSA) - NAPOLI, 08 LUG - "Abbiamo una situazione molto
variegata nel contesto nazionale sul piano degli indici di
povertà educativa che poi diventano il trascinamento della
povertà, dove noi interveniamo con una gamma di strumenti. E'
dagli asili nido che partono le differenze. I bambini arrivano
alla prima elementare non scolarizzati, con problemi di
linguaggio. Abbiamo quindi dato una quota rilevantissima dei
soldi del Pnrr alla fascia pre-scolare, dovevamo dare il 40 per
cento al Sud e siamo arrivati al 52 per cento". Lo ha detto il
ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi a margine di un evento
all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, soffermandosi
sui futuri investimenti.
"Le scuole non riceveranno un pacchettino di soldi in una
valigia, è una linea di credito che si apre, daremo un dieci per
cento di anticipo, se loro fanno delle progettualità condivise.
Lo dice il decreto. E soprattutto possono fare rete, perché vige
un principio di autonomia, ma soprattutto la rete deve
coinvolgere altre scuole, tutte le scuole". Un esempio concreto:
"La mia idea sulla città metropolitana di Napoli è fare una rete
di scuole che risponda alla capacità di progettazione del
territorio. In questo ci sarà anche la possibilità di
coinvolgere soggetti esterni, il terzo settore, ma ancora una
volta con l'autonomia delle scuole e con le regole con cui si
coinvolgono gli esterni". (ANSA).