(ANSA) - PALERMO, 14 SET - "Sfruttare al massimo la grande
opportunità dei fondi messi a disposizione dal Pnrr per
migliorare la rete della raccolta differenziata". Lo ha detto
Fabio Costarella, responsabile per il Conai (consorzio nazionale
degli imballaggi) dei piani di sviluppo della raccolta
differenziata al centro sud, nel corso della rubrica ANSA
incontra, realizzata in collaborazione con il Conai e l'Anci,
l'associazione nazionale dei comuni italiani, per fare il punto
sulla raccolta differenziata e sul riciclo dei rifiuti in
Sicilia.
All'incontro hanno partecipato anche Antonello Antonicelli,
coordinatore della struttura tecnica Anci-Conai, Enzo Bianco,
presidente del consiglio nazionale dell'Anci, Daniela Baglieri,
assessore all'Energia della Regione Sicilia, Francesco Italia,
sindaco di Siracusa. Al coordinamento Franco Nuccio,
responsabile di ANSA Sicilia.
"Il Conai si è concentrato su alcune regioni del sud italia,
dove è stato sviluppato un percorso condiviso insieme alle Anci
regionali e ai consorzi di filiera, per provare a sfruttare i
fondi del Pnrr - ha detto Costarella - La Sicilia purtroppo,
rispetto alle altre regioni del centro sud, continua ad essere
fanalino di coda, anche se tra il 2017 e il 2020 ha raddoppiato
la raccolta differenziata regionale, passando dal 21% al 42%".
All'indomani della approvazione da parte del ministro della
transizione ecologica dei decreti ministeriali, con i quali
venivano avviati i bandi per il Pnrr nel settore dei rifiuti,
"ci siamo trovati di fronte alla necessità di fare bene e presto
- ha detto Antonello Antonicelli, coordinatore della struttura
tecnica Anci-Conai - Nel giro di qualche mese i comuni avrebbero
dovuto elaborare delle proposte progettuali da inviare al
ministero della transizione ecologica. Con il contributo delle
Anci regionali, abbiamo disegnato dei format da mettere a
disposizione di ciascun territorio per velocizzare l'invio dei
progetti".
La Sicilia sconta i ritardi della raccolta differenziata
Palermo, Catania e Messina che ancora sono lontani dal traguardo
minimo previsto la normativa italiana, anche se Messina, negli
ultimi anni, ha un po' cambiato il passo.
"Anci e Conai hanno deciso, alcuni mesi fa, di investire
attenzione e risorse, consigli e suggerimenti per aiutare le
città e i comuni per migliorare la raccolta differenziata e il
trattamento dei rifiuti - ha detto Enzo Bianco - Oggi abbiamo le
risorse per investire in questo settore. La strada è ovviamente
quella della realizzazione dei termovalorizzatori, finalmente la
regione siciliana ha adottato questa scelta. La cosa importante
è che oggi facciamo squadra insieme - ha concluso Bianco - Il
Conai ha attivato le sue procedure anche in Sicilia e i comuni
siciliani, finalmente, hanno cominciato a rispondere grazie alla
collaborazione di Anci Sicilia e regione siciliana". (ANSA).