(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 30 MAR - L'export nel 2022 è
stato in crescita in tutta la Toscana nord ovest e per linee di
comparti i più diversi. In crescita nelle aree di Lucca (+19,8%,
grazie a carta e meccanica) e di Pisa (+19,6%, grazie a cuoio e
cicli-motocicli), in contrazione a Massa Carrara (-2,7%) dove
cresce il lapideo ma pesa il ciclo di fatturazione della
meccanica. Il dato complessivo vede una crescita delle
esportazioni dell'area di Lucca, Massa Carrara e Pisa (+14,4%)
in linea rispetto alla Toscana (+14,3%) secondo dati Istat
elaborati dalla Cciaa Toscana Nord-Ovest in collaborazione con
l'Isr. Nel 2022 sono molti i comparti a avanzare
nell'esportazione - carta, cuoio, lapideo, cicli, motocicli -
mentre altri segnano un rallentamento o perché provenienti da
picchi straordinari (la nautica in Versilia) o perché legati a
sfasamento tra produzione e fatturazione (è il caso della
meccanica a Massa e Carrara). Le importazioni fanno +38%, valore
superiore sia rispetto al dato dell'Italia (+36,4%) che a quello
della Toscana (+35,3%) e spinto dai prodotti energetici. Il
cambio euro/dollaro, sceso dopo 20 anni sotto la parità, ha
contribuito a rendere più competitive le produzioni delle
imprese ma ha anche reso le importazioni più costose. Inoltre il
2022 è stato un anno eccezionale per le materie prime coi prezzi
che hanno spesso raggiunto picchi elevatissimi o superato i
massimi storici. La fiammata dei prezzi dei prodotti importati
si è in parte estesa ai prezzi all'export: a livello nazionale
Istat ha rilevato per il 2022 un ampio aumento dei valori medi
unitari sia dell'export (+19,8%) che dell'import (+36,7%). "Gli
ottimi risultati di export evidenziano la capacità competitiva
delle nostre imprese - commenta Valter Tamburini presidente
Cciaa Toscana Nord-Ovest - Per sostenerne la crescita la Camera
mette a disposizione strumenti per affacciarsi sui mercati
internazionali come l'Export check-up e l'individuazione dei
mercati, iniziative a misura di pmi attivabili gratis nei nostri
uffici, che permettono di valutare se l'azienda abbia competenze
e risorse per affrontare i mercati esteri, ma anche di
pianificare una strategia adeguata a esigenze e obiettivi".
(ANSA).
L'export è salito del +14,4% a Lucca, Pisa e Massa Carrara
Anche cambio euro/dollaro sceso sotto la parità ha dato impulso
