(ANSA) - CATANZARO, 30 MAR - Intensificare i controlli per
contrastare e reprimere i reati in materia ambientale. È questo
l'obiettivo del protocollo sottoscritto dal presidente della
Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia Pietro
Falbo, dal comandante dei Carabinieri Forestale Calabria Giorgio
Maria Borrelli, dal segretario del comitato nazionale Albo
Gestori Ambientali Pierluigi Altomare e dal presidente della
sezione regionale dell'Albo dei Gestori Ambientali Calabria
Francesco Granato.
"Con la stipula dell'odierno documento - è detto in una
nota dell'ente camerale dell'area centrale della Calabria - si
estendono le modalità di accesso alla banca dati dell'albo
gestori ambientali oltre ai nuclei investigativi di polizia
ambientale, agroalimentare e forestale e ai cinque gruppi di
carabinieri forestali - oggetto di un precedente protocollo
d'intesa - anche ai cinque comandi provinciali dei carabinieri.
L'accesso diretto al sistema dell'albo gestori ambientali
consentirà di ottenere informazioni riguardanti le
autorizzazioni al trasporto delle diverse categorie di rifiuti
collegate alle relative aziende e ai mezzi. Uno strumento,
quindi, a supporto delle attività di indagine della polizia
giudiziaria ma utile, parallelamente, anche ad eseguire
controlli su strada, più capillari e in tempo reale, finalizzati
al contrasto dei reati ambientali".
"Nello specifico, il protocollo d'intesa - riporta il
comunicato - disciplina le modalità di accesso alla banca dati
dell'albo gestori ambientali. Il sistema è, inoltre, dotato di
una applicazione telefonica che consente di verificare,
attraverso un semplice rilevatore di targa, se il mezzo sia
autorizzato al trasporto di quella specifica tipologia di
rifiuti. Un simile accordo era stato siglato già in passato con
il comando regionale dei Carabinieri Forestali Calabria che si è
oggi inteso estendere anche ai cinque comandi provinciali dei
Carabinieri. Gli accessi alla banca dati saranno consentiti ai
nuclei investigativi di Polizia Ambientale agroalimentare e
forestale, ai dipendenti dai cinque gruppi Carabinieri Forestale
ed ai cinque Comandi Provinciali Carabinieri con l'obiettivo di
rafforzare le azioni a sostegno del contrasto ai fenomeni di
criminalità in un settore particolarmente delicato come quello
dei dati relativi alle autorizzazioni al trasporto,
all'intermediazione dei rifiuti e alle bonifiche anche di siti
contenenti amianto". (ANSA).