(ANSA) - LA SPEZIA, 02 MAR - La Spezia aggiorna il proprio
"Patto educativo di comunità" per dare un freno alle nuove
povertà educative generate dagli anni della pandemia. Il nuovo
accordo, che sarà formalizzato nei prossimi giorni, vede insieme
Comune, Prefettura, Fondazione Carispezia, ASL 5, Camera di
commercio, Fondazione Promostudi e ufficio scolastico regionale.
Il progetto si pone l'obiettivo di individuare e promuovere
le opportunità formative, collaborare per reperire risorse
pubbliche e private e combattere la dispersione scolastica e il
disagio giovanile.
"Un patto aggiornato alle esigenze sociali che si sono
manifestate in questo periodo - sottolinea il sindaco Pierluigi
Peracchini -. Non possiamo permetterci di far perdere neanche
una ragazza o un ragazzo al sistema scolastico ed educativo, ma
siamo anche consci che la formazione ormai deve toccare ogni
età".
Ampliato il numero di sottoscrittori rispetto alla versione
precedente. "E' il patto più ampio d'Italia ad oggi - spiega la
prefetta Maria Luisa Inversini -. L'obiettivo finale è formare
cittadini, consci dei propri diritti e dei propri doveri. La
cartina di tornasole del momento che viviamo è l'elevata
astensione alle ultime elezioni, particolarmente acuta nella
fascia d'età più bassa. La democrazia e lo Stato hanno bisogno
dei giovani".
Il patto istituisce un tavolo istituzionale, che si riunisce
ogni sei mesi, e alcuni gruppi di lavoro tematici. Si parte
dalla scuola dell'infanzia per arrivare fino alle soglie del
mondo del lavoro. "La Camera di commercio mette a disposizione
le informazioni, previsioni e analisi, sulle possibilità di
occupazione e sviluppo rispetto all'evoluzione del mondo di
lavoro, in modo da permettere scelte consapevoli - dice Marco
Casarino, direttore generale Cciaa Riviere di Liguria -.
Crediamo nell'alternanza scuola lavoro, che non è la panacea di
tutti mali, ma neanche una forma di schiavismo minorile. E' uno
strumento a disposizione della scuola, che mette l'azienda
stessa davanti alla sfida di diventare un'agenzia educativa".
(ANSA).