La Flai di Asti ha chiesto un tavolo
di coordinamento alla direzione Inps per quanto riguarda il caso
dell'ex Fortes di Baldichieri d'Asti. Oggi è stata formalizzata
anche la richiesta di attenzione e di coinvolgimento della
Regione Piemonte, con una lettera che verrà inviata al
presidente Alberto Cirio.
Resta quindi alta la tensione attorno allo stabilimento ora
acquistato dalla società Ciemme di Cuneo. I 106 lavoratori, in
presidio dallo scorso 7 agosto per il rischio di licenziamento,
sono stati coinvolti oggi in un'assemblea con Letizia
Capparelli, segretario generale Flai Cgil Asti, Giorgio Airaudo
segretario generale Cgil Piemonte, Luca Quagliotti segretario
generale Cgil Asti, Denis Vayr segretario generale Flai Cgil
Piemonte.
"L'azienda - spiegano i sindacati, in una nota - è rimasta sulla
sua posizione: assunzione diretta ma con contratto agricolo per
mantenere la sua condizione di società agricola. Un'unica
alternativa: dare in appalto la lavorazione ad una società
esterna, di Modena, che li assumerebbe ma con il contratto della
piccola industria alimentare. Non ci sono ancora i dettagli
sulle modalità".
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