Carioca, storica azienda di
pennarelli, dopo il percorso di rilancio ed espansione, conferma
nel 2022 la crescita con un fatturato di 37,8 milioni di euro,
il 12% in più del 2021 e l'ebitda ratio stabile all'11%. Cresce
ancora l'export in 87 paesi, che traina l'85% del fatturato.
L'investimento in Sud America, con "l'ottima performance" in
Brasile, spinge alla conquista di altri Paesi, primo fra tutti
il Messico. L'azienda è al lavoro "per posizionarsi negli Usa".
"Il 2022 conferma una crescita costante e sostenibile. La
strategia aziendale che abbiamo portato avanti ci permette una
solida reputazione, una crescita di fatturato e profitti e un
rafforzamento della situazione patrimoniale dell'azienda. Il
nostro piano di sviluppo ben definito si è rivelato vincente,
permettendoci di superare la crisi sanitaria prima e l'aumento
dei costi poi. Siamo riusciti a interpretare le esigenze del
mercato internazionale consolidando per il terzo anno
consecutivo la nostra crescita a doppia cifra" spiega Marco
Toledo, cfo della Carioca. "In questi anni siamo riusciti ad
affermarci a livello internazionale. Siamo presenti in 87 Paesi
e 5 continenti. La solidità patrimoniale dell'azienda ci
permette di fare nuovi progetti e investimenti. Il 2022 è stato
sicuramente l'anno del Brasile, una performance che ora ci fa
guardare al Messico e ad altri Paesi del Centro e Sud America.
In Africa stiamo crescendo e puntiamo a chiudere nuovi contratti
grazie anche alla partecipazione a Scofex, la principale fiera
del settore che si è tenuta da poco in Sudafrica. In Cina, dopo
la pandemia, stiamo lavorando a un piano per accelerare la
presenza del marchio Carioca. Il prossimo passo è la conquista
degli Stati Uniti, un mercato complesso anche per i competitor.
Ci stiamo lavorando" sottolinea Enrico Toledo, presidente e ceo
di Carioca.
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