E' ancora tutto sospeso all'Arena
Piemonte, al Salone del Libro, dove la ministra Eugenia Roccella
è stata contestata da un gruppo di attivisti di Extinction
Rebellion, Fridays for future, Non una di meno. La ministra è al
tavolo dei relatori, i manifestanti in sala, la polizia pure. E'
intervenuto anche il direttor del Salone, Nicola Lagioia. "E un
gioco democratico e la democrazia contiene anche la
contestazione per cui non perdiamo questa occasione di dialogo.
Mandate un vostro delegato a discutere con la ministra. Anche in
politica si fa così. State manifestando pacificamente, adesso
cercate un dialogo".
Sul palco sono arrivati anche Silvio Viale, presidente
dell'associazione Torino, la Città del Libro e il presidente del
Circolo dei Lettori Giulio Biino.
I manifestanti non hanno però raccolto l'invito di Lagioia
replicando: "se la ministra non ascolta le nostre richieste
neanche noi vogliamo ascoltare quello che dice lei" e non si
sono mossi, continuando a gridare slogan contro i fascisti e gli
obiettori, e a sdraiarsi per terra.
Ha poi raggiunto Arena Piemonte, circondata dagli agenti della
Digos anche la deputata di Fdi, Augusta Montaruli che
rivolgendosi a Lagioia, gli ha detto: "Vergogna, come fai a dire
che questa è una manifestazione pacifica?".
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