Novi Ligure (Alessandria) e
Varazze (Savona) sono unite nel nome di Costante Girardengo. Il
Museo dei Campionissimi della città piemontese e l'associazione
Nuova unione velocipedistica italiana (fondata in Liguria nel
2016) dedicano infatti il fine settimana a 'Il Gira come non
l'avete mai visto'. A cento anni da quel 1923 che lo vide
trionfare alla Milano-Sanremo, Milano-Torino, Giro d'Italia e
Giri di Veneto, Toscana e della provincia di Torino,
consacrandolo primo Campionissimo delle due ruote. Solo oggi, a
Novi, dentro e fuori il Museo in mostra modelli di bici da lui
utilizzate, maglie originali e riprodotte, premi vinti mai
esposti prima. Omaggio anche alla tomba nella vicina Cassano
Spinola, raggiunta su mezzi e in divise d'epoca. Proiettati rare
immagini e del film 'Sansone e la ladra di atleti', dove tra gli
attori si vede un giovane Girardendo, già mito sportivo.
Intervento, poi, del giornalista e scrittore Claudio Gregori
anche su Guerra e Binda. Ospiti d'onore Imerio Massignan,
ciclista scalatore, e Marino Vigna, medaglia d'oro alle
Olimpiadi di Roma del 1960 nell'inseguimento a squadre. Domani,
invece, pedalata su mezzi anni '20 sulle strade di allenamento
del Campionissimo.
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