La Smat (Società Metropolitana
Acque Torino) ha avviato l'attività di analisi dei temi
economici, sociali e ambientali che hanno guidato fino a oggi la
reportistica della sostenibilità e che consentiranno la
redazione del relativo Bilancio. Con un incontro riservato ai
portatori di interesse, selezionati per la loro esperienza e
conoscenza del settore idrico integrato, l'azienda ha analizzato
i temi di sostenibilità sui quali concentrare l'attenzione,
definendo anche le priorità, per la stesura della documentazione
connessa alla rendicontazione.
Hanno partecipato i rappresentanti di Banca Europea degli
Investimenti, Unicredit Banca, Utilitalia, Arpa Piemonte, ATO3
Torinese, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città
di Torino, Università degli Studi e Politecnico di Torino, Ref
Ricerche, Hydroaid, Environment Park, Confservizi Piemonte e
Valle d'Aosta, Federconsumatori Piemonte.
"Si tratta di una pubblicazione alla quale come azienda
siamo molto legati perché ci consente di condividere le scelte
strategiche e comunicarle in modo efficace, in particolare con
questo nuovo approccio, che ci fornisce un metodo di lavoro
sempre più partecipato e nuovi stimoli di miglioramento",
sottolinea il presidente della Smat, Paolo Romano. "Oggi -
spiega l'amministratore delegato Armando Quazzo - in anticipo
rispetto alle linee dettate dalle nuove normative europee che
entreranno in vigore dal 2025, operiamo adeguandoci ai nuovi
indicatori di valutazione e monitoraggio. Fra questi, la
tassonomia europea, la classificazione delle attività economiche
che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista
ambientale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA