(ANSA) - TORINO, 07 MAR - Nel 2022 il Piemonte, nonostante le
difficoltà indotte dalla guerra e dal caro energia, ha
registrato ancora una crescita economica decisa, sebbene
inferiore a quella del 2021. Negli ultimi tre mesi dell'anno la
produzione è aumentata del 2,7% e la crescita dell'intero 2022
è pari al 3,4%. Il comparto manifatturiero regionale ha
confermato la propria solidità con dinamiche positive della
produzione industriale in tutti i principali settori e in tutte
le province. I dati arrivano dall'indagine congiunturale di
Unioncamere Piemonte, in collaborazione tra con Intesa Sanpaolo
e UniCredit.
"Siamo orgogliosi del nostro Piemonte: i dati del quarto
trimestre 2022 ci mostrano una regione che continua a mettere
a segno risultati positivi, che reagisce alle crisi energetiche
e geopolitiche con forza e determinazione. Una crescita diffusa
per territori, specializzazioni e classi dimensionali vuol dire
che nessuno viene lasciato indietro. Le istituzioni, tra cui le
Camere di commercio, sono a fianco delle aziende: 'economia va
sostenuta con piani di digitalizzazione, sburocratizzazione e
accesso al credito. In un'ottica green" commenta il presidente
di Unioncamere Piemonte, Gian Paolo Coscia.
Tutti i principali settori della manifattura regionale sono
cresciuto nel quarto trimestre. La performance migliore è stata
quella della filiera dei mezzi di trasporto (+8%). Al secondo
posto le aziende dell'elettricità ed elettronica (+5,9%),
seguite dalle realtà del legno e del mobile (+5,3%). Mostra un
risultato migliore rispetto a quello medio regionale anche la
filiera del tessile e abbigliamento (+4,1%). Tra le province
Torino segna la crescita più elevata (+4,6%). (ANSA).
La produzione industriale cresce, +3,4% nel 2022 in Piemonte
Unioncamere, quarto trimestre +2,7%. Meglio di tutti i trasporti
