Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pd, Bonaccini: "Al governo solo quando avremo vinto le elezioni"

Pd, Bonaccini: "Al governo solo quando avremo vinto le elezioni"

"Faremo referendum sul salario minimo legale. Il lavoro precario deve costare di più"

ALESSANDRIA, 27 gennaio 2023, 15:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Bonaccini ai cancelli di Mirafiori - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bonaccini ai cancelli di Mirafiori - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bonaccini ai cancelli di Mirafiori - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non è che il Pd non abbia saputo fare proposte. E' che, purtroppo, abbiamo fatto parte di tanti Governi per ragioni di responsabilità e anche nobili, ma dai cittadini siamo stati percepiti come un partito che, nonostante non vincesse le elezioni, stava aggrappato al potere. Inutile girarci intorno: questa è l'opinione di molti, persino dandoci responsabilità a volte in maniera ingiusta. Se divento segretario, garantisco che la prossima volta al Governo ci torneremo solo quando avremo vinto le elezioni". Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, candidato alla primarie per la segreteria Pd, intervenuto in un appuntamento ad Alessandria, prima tappa del suo tour in Piemonte.

"Soprattutto - ha aggiunto - abbiamo bisogno di rappresentare di più alcuni problemi del Paese. A partire dal lavoro. Avevamo detto che avremmo inserito il salario minimo legale, non ce l'abbiamo fatta. Se diventerò segretario, andremo a raccogliere le firme per un'iniziativa di legge popolare che lo introduca nel Paese, dove non arriva la contrattazione territoriale. Abbiamo detto che dobbiamo battere la precarietà: bisogna il lavoro precario costi di più di quello stabile, altrimenti non c'è capacità di combatterlo".

"Non è che arrivare davanti a una fabbrica risolva il problema del rapporto tra il Pd e i lavoratori, sarei sciocco a pensarlo. Credo che anche fisicamente sia necessario stare dove la gente studia, lavora, vive. Penso che il Pd sia stato percepito, e forse abbia pagato un prezzo troppo alto rispetto ai suoi demeriti, come una forza politica distante dalla gente che lavora", ha detto Bonaccini davanti ai cancelli di Mirafiori al cambio turno. "Se non torniamo sui luoghi di lavoro, se non si discute guardando negli occhi i cittadini si possono avere le migliori idee del mondo, ma si rischia di fare solo demagogia", ha aggiunto Bonaccini. "Io sono abituato - ha spiegato - ad andare tra i lavoratori. Penso che si debba stare al loro fianco laddove si crede che abbiano ragione e la vertenza sia giusta perché sentire la vicinanza delle istituzioni e dei partiti ricrea la fiducia immediatamente. Quando ti cercano se tu c'eri e ci sei se lo ricordano. Secondo me in questi anni hanno trovato gli altri, poco noi. Questa deve diventare la pratica di un gruppo dirigente. Se divento segretario - ha concluso - il gruppo dirigente nazionale avrà il dovere di stare sui territori, per confrontarci, ascoltare e rischiare anche i fischi. Una classe dirigente autorevole la vedi quando le cose vanno male".

Il lavoro precario, insieme al tema dei redditi, è il problema principale di questo Paese. C'è quasi un'intera generazione che rischia di non potere farsi una famiglia. Dobbiamo combattere il precariato partendo dal fatto che il lavoro precario deve costare più di quello stabile", ha sottolineato Bonaccini. "Il governo ha preferito intervenire sulla Flat Tax piuttosto che tagliare il costo del lavoro, è stato coerente. Apprezzo la coerenza ma non apprezzo la misura. Se estendi fino a 85.000 euro lordi i benefici fiscali e dici che la coperta è corta, la coperta la metti su chi sta già al caldo e chi sta al freddo va al gelo. Bisogna intervenire sul costo del lavoro in modo che fare contratto di lavoro stabili sia più conveniente", ha osservato Bonaccini. "Intervenire sull'articolo 18 è stato un errore, bisogna andare oltre al Job Act, ci vuole una grande stagione di riforme". Bonaccini ha parlato della "grande sfida della transizione ecologica: bisogna tenere insieme le ragioni del lavoro con quelle dell'ambiente per evitare il rischio che chiudano le fabbriche e restino a casa lavoratori". Quanto a Mirafiori "è un polo su cui bisogna investire di più", ha sottolineato.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza